Morto l’industriale Sisi, la figlia:: "Una crudeltà non poterlo vedere"

Fondatore della Vetroplast, aveva 98 anni. Si è spento al Santa Croce. Oggi i funerali. L’amarezza dei parenti.

Morto l’industriale Sisi, la figlia:: "Una crudeltà non poterlo vedere"

Morto l’industriale Sisi, la figlia:: "Una crudeltà non poterlo vedere"

Si è spento l’altra sera nel reparto di geriatria dell’ospedale Santa Croce l’industriale Placido Sisi che aveva fondato, oltre mezzo secolo fa, la "Vetroplast", società che ha sede nella zona industriale di Bellocchi. Aveva 98 anni, Sisi, e lascia oltre alla moglie Vera Magi anche due figlie, Silvana e Silvia. I funerali si svolgeranno oggi alle 15,30 nella chiesa di San Cristoforo. La morte di Placido Sisi ha destato commozione in città e non solo nell’ambito dell’imprenditoria, ma anche perché Sisi è sempre stato una figura molto stimata in vari ambienti cittadini. Da ormai diversi anni aveva lasciato la guida della società nelle mani della figlia Silvia e del nipote Mario.

Ma quella di Placido Sisi è una morte che ha lasciato un pieno di amarezza tra i familiari. "Ho chiamato nel primo pomeriggio nel reparto perché volevo stare accanto a mio padre che era in fin di vita e li ho anche implorati dicendo alla signora che mi ha risposto che la morte non aveva orari. Ma a nulla sono valse le le mie suppliche: non mi hanno fatta entrare – racconta la figlia Silvia – per cui mi sono dovuta presentare in reparto alle 17. Sono riuscita ad entrare solamente dopo un quarto d’ora che bussavo e suonavo infilandomi dietro un portantino. Quando sono arrivata nella sua camera l’ho trovato sul letto che non respirava più. Era morto. Da solo. Ho iniziato ad urlare per chiedere aiuto tra lo spavento del suo compagno di stanza e a quel punto sono arrivati gli infermieri. Non voglio incolpare nessuno anche perché il personale è poco, ma io credo che sia una crudeltà per non dire follia non fare entrare i parenti e le figlie per tenere la mano del proprio padre che aveva le ore contate. Mi chiedo: qual è il motivo di tutta questa crudeltà? Il problema del Covid? Per tutta la famiglia un grande dolore".

Placido Sisi era arrivato a Fano giovanisssimo proveniente dalla Romagna "perché aveva vinto un concorso pubblico – continua la figlia –, ma non era entusiasta di quello che faceva e contro il parere di tutti, ha lasciato il posto fisso per cercare di fare impresa. E c’è riuscito: nel 1972 ha fondato la Vetroplast a Bellocchi". Un’azienda che ha lavorato nell’ambito della meccanica di precisione e nel settore dell’ecologia vincendo appalti in Italia e all’estero. Con Sisi se ne va uno dei pionieri dell’industria cittadina.

m.g.