Movida violenta a Pesaro, spiagge chiuse

Presidio nella zona critica, tutti calmi. Ai Bagni Iole hanno sbarrato la scaletta di accesso allo stabilimento, nastro rosso ai bagni Alfredo

Pesaro, 19 giugno 2022 - All’angolo tra via Nazario Sauro e via Verdi, la notte, più che dalle luci dei locali era illuminata dalle sirene. Nove pattuglie hanno infatti presidiato la zona per ore: due dei carabinieri, due della Finanza (con annessa cinofila), una della polizia locale, una della Capitaneria e tre della Polizia di Stato (di cui una civetta).

Tutti lì, per prevenire, un’altra grande rissa, annunciata sui social. I due gruppi della settimana precedente, che proprio lì davanti si erano picchiati a sangue nella notte di venerdì 10 scoso, si erano ridati appuntamento, alle ore 23:00, per "saldare i conti". Le voci giravano ormai da giorni, arrivando tanto ai gestori delle attività del posto quanto alle autorità.

Movida violenta in spiaggia
Movida violenta in spiaggia

"Devo ringraziare le forze dell’ordine, hanno dato un grande segnale questa sera ed hanno evitato il peggio", racconta Simone Del Prete del Marakella. Di fatto, l’altra sera, seppur qualche ragazzo dei due gruppi sia stato identificato dalle autorità, la rissa non ha mai avuto inizio. "Erano giorni che si parlava di questa rissa ed eravamo seriamente preoccupati", dice Del Prete, così com’erano preoccupati anche i loro clienti: "Questa sera è venuta poca gente. Ma onestamente mi interessa poco dell’incasso di viste le premesse", conclude.

Il livello di tensione era alto per tutti, infatti varie attività hanno preso delle precauzioni in merito. Le spiagge di fronte hanno predisposto un privato alla sicurezza per presidiare fisso l’accesso a tutte le spiagge, alcune di loro hanno anche chiuso l’accesso ai lidi, come nel caso di Bagni Alfredo che, sia per precauzione della serata, sia per evitare un ulteriore furto di lettini come avvenuto la sera precedente, ha sbarrato con una barriera da cantiere l’ingresso alla spiaggia, fatto questo mai accaduto prima d’ora in questa città. "Era importante dare un segnale dopo quello che è successo perché queste cose fanno male a tutti, agli esercenti, ai pesaresi, al turismo e all’immagine della città" - racconta Andrea, una delle guardie private presente lì nella serata di ieri.

"Fortunatamente non è successo nulla e penso sia proprio grazie al presidio delle forze dell’ordine" - afferma un dipendente dell’Hotel Flying - "Ero in servizio la notte di venerdì scorso e si fiutava già da prima qualcosa nell’aria. Dei ragazzi si erano seduti nei tavoli esterni dell’albergo e gli ho chiesto di alzarsi gentilmente ricevendo uno sguardo di sfida come risposta, poco dopo, è successo quello che è successo, così ho chiuso le porte dell’albergo per evitare che entrassero anche dentro".

Secondo le forze dell’ordine presenti è probabile che la rissa sia stata semplicemente posticipata (e forse cambierà anche il luogo dell’appuntamento), per questo il pattugliamento di ieri, sarà replicato per tutto il weekend e forse anche per quello successivo.

t.b