Mura augustee imbrattate e furti nei negozi

Scritte in vernice rossa sono apparse nel torrione. Intanto, raid di balordi al Ristorante Gioia e al negozio di frutta e verdura "Eusebi"

Mura augustee imbrattate e furti nei negozi

Mura augustee imbrattate e furti nei negozi

"L’ennesimo scempio alle mura romane. Sarà il caso di installare telecamere come al Pincio?" domanda Michele, pensionato fanese, mostrando le ultime scritte senza senso che sono apparse sulle mura augustee, nel torrione che si incontra percorrendo a piedi quel tratto di strada sterrata che dal Pino Bar sale fino al Pincio. "Questo spiazzo nascosto - prosegue l’anziano - è diventato luogo di bivacco e di incontro di balordi da quando il Pincio è maggiormente sorvegliato. Oltre a queste scritte incomprensibili, però, stamattina c’era anche un grandissimo schifo tutt’intorno, tra bottiglie di birra, lattine e cartacce. Bisognerebbe tutelarlo di più il patrimonio culturale della nostra città, perché non sono tante le località nel mondo in cui si possono ancora ammirare le antiche cinta murarie di epoca romana".

Non è servito, evidentemente, l’esempio offerto nei giorni scorsi dalla cronaca fanese che ha raccontato di quel giovane vandalo fanese denunciato all’autorità giudiziaria per il danneggiamento dei pannelli decorativi del sottopasso del Lido, un 20enne incensurato individuato grazie alle immagini delle telecamera di videosorveglianza cittadine, che non solo dovrà risarcire il danno economico prodotto, ma che rischia anche la reclusione da 6 mesi a 3 anni per il reato di "danneggiamento aggravato" di cui è accusato ora. La sera prima, poco distante dal quel luogo in cui un gruppo di giovani vandali ha scritto con una vernice arancione lettere in libertà accanto al disegno (tutt’altro che artistico) di un teschio, un individuo ha forzato la porta del Ristorante Pizzeria Gioia in viale Buozzi per rubare il misero fondo cassa e qualcun altro - o forse sempre lui - ha fatto visita anche al negozio di frutta & verdura "Eusebi" lungo il corso.

"Questa mattina alle 5.10 - ha denunciato il titolare Fabio Donnini - un individuo si è introdotto dentro al ristorante Gioia (alle porte del centro storico) non curante del sistema d’allarme e di telecamere di sicurezza. All’arrivo della polizia è fuggito con il solo fondo cassa. Vorrei che questo servisse a tutti ad aumentare ancor di più l’attenzione nelle nostre case e attività, perché Fano ultimamente non è più la città di un tempo e questi avvenimenti si verificano sempre più con maggiore frequenza. Spero che il Comune possa prendere presto le giuste contromisure per garantire una maggiore salvaguardia dei cittadini onesti".

Tiziana Petrelli