Musica etnica, poesie e folklore E il Padre nostro in lingua romanì

L’Orchestra Sinfonica Rossini presenta il suo nuovo progetto musicale ideato in collaborazione con l’Alexian Group e i solisti dell’Orchestra Europea per la pace nell’ambito della stagione invernale organizzata dall’OSR insieme all’Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro e all’azienda Xanitalia (Teatro Sperimentale, domani, ore 21).

Con un concerto etno-sinfonico si celebra la Giornata Mondiale dei Rom e Sinti che sancisce la contaminazione tra culture e generi musicali diversi. Verranno proposti brani lirici cantati in lingua romanì da un soprano e un tenore, musiche evocative che richiamano le radici e le tradizioni di un popolo millenario. Protagonista della serata la famiglia di rom italiani di antico insediamento formata da Alexian Santino Spinelli alla fisarmonica solista, recentemente nominato commendatore dal Presidente Mattarella, e dai suoi figli, Gennaro al violino solista, Giulia al violoncello ed Evedise all’arpa con l’Alexian Group che interagirà con i solisti dell’Orchestra Europea per la Pace e con l’Orchestra Sinfonica Rossini, diretta da Nicola Russo. La serata si aprirà con l’inno delle popolazioni Rom di Žarko Jovanovic. Tra i brani in programma "Murdevelë" (Il Padre Nostro in lingua Romanì); "A Briglie Sciolte", composizione di Spinelli dedicata al cavallo, animale simbolo della cultura romanì; "Melologo", brano del violinista e membro della Rossini Marco Bartolini, composto per il concerto. Spinelli reciterà in lingua italiana e romanì le poesie da lui scritte, "Auschwitz" e "Per non dimenticare" per commemorare il Samudaripen, lo sterminio di oltre 500.000 Rom e Sinti vittime del nazifascismo. Il concerto segna anche il passaggio storico della musica rom dal folklore al sinfonismo dopo 600 anni di presenza delle comunità romanès in Europa e in Italia.

Biglietti da 5 a 15 euro in vendita alla biglietteria dello Sperimentale (0721 387548) e in tutti i punti vendita di Vivaticket.

Maria Rita Tonti