"Nascite, ospedale penalizzato Sindaco, ora lei si dia da fare"

"Questa estate chiacchierando alla Festa dell’Unità di Urbino del nuovo Piano sanitario regionale, la consigliera regionale Pd Micaela Vitri aveva anticipato che la coperta sarebbe stata corta. Infatti per mantenere le promesse elettorali hanno fatto una riforma che non garantisce i servizi per tutti gli ospedali della provincia".

"Come volevasi dimostrare, in questi giorni la polemica è quella di riaprire un punto nascita a Pesaro ma non hanno i medici. Chi deve cedere? Urbino. Visto che tra l’altro la cooperativa che ha vinto l’appalto a Pesaro è la stessa di Urbino e si pensa di far girare i sanitari tra i vari ospedali".

"Si penalizza così il nostro nosocomio un’altra volta. Quindi la ginecologia rischia di essere depotenziata".

"Meritiamo più rispetto. Sindaco si dia da fare perché la Regione non è lontana, è assente. Sia dia da fare lei che si incatenava per denunciare le gravi mancanze della precedente Giunta regionale, oggi dovrebbe dire ai suoi amici politici che così non va. Ormai l’ospedale di Urbino è un grande pronto soccorso gestito quasi interamente da cooperative di medici e infermieri. Con la scusa che mancano gli operatori si è di fatto privatizzato il nostro ospedale per scelta.

Rivogliamo in ospedale efficiente e che dia servizi a tutto l’entroterra, tenendo conto delle persone".

Giorgio Ubaldi, segretario Pd Urbino