Natale a Pesaro, il caro energia lascia il segno "Niente pista di ghiaccio in piazza"

Il Comune rompe gli indugi: "Gli allestimenti saranno meno dispendiosi ma con lo stesso calore". Domani l’incontro con i tecnici per definire i dettagli delle iniziative da mettere in campo

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Il Natale che ti aspetti sarà quello pesarese: avremo luminarie ridotte al minimo per il carobolletta e attrazioni di stampo tradizionale a patto che non siano energivore. Tanto è vero che ieri il sindaco Matteo Ricci ha annunciato l’assenza, per quest’anno, della pista di ghiaccio in piazza del Popolo. "A malincuore – ha annunciato Ricci – quest’ anno rinunceremo alla nostra bella pista di ghiaccio. Una decisione ragionata che va nella giusta direzione della sostenibilità, visto il caro-energia che grava sulle amministrazioni e su tutto il Paese. Allestiremo comunque un bel Natale a Pesaro, meno dispendioso dal punto di vista energetico ma con lo stesso calore. Tra qualche giorno la presentazione di ‘Pesaro nel Cuore 2022’".

Già nelle prime ore dal post i like e i messaggi di consenso hanno superato quota 1000. A spiegare le motivazioni è Massimiliano Santini, ideatore e creativo grandi eventi in Comune di Pesaro: "La pista è un intrattenimento energivoro – conferma Santini –. Meglio dirottare verso quello che è più sostenibile: amplieremo l’offerta degli spettacoli. Per garantire, come ha detto l’ultima volta l’assessore Francesca Frenquellucci, l’atmosfera natalizia, ho fatto proposte alternative. L’albero illuminato è confermato e non mancherà una sorpresa. Lunedì ci sarà l’incontro tecnico per stabilire a quali iniziative dare seguito. Sono convinto che per quanto sarà un Natale non sfarzoso, sarà in grado di coinvolgere e avvicinare la comunità".

Se per conoscere i dettagli toccherà aspettare l’esito del tavolo tecnico fissato in Comune per domani, la manifestazione iconica del Natale pesarese, "Candele a Candelara", conferma la propria formula, anche se con “estrema attenzione ai conti“. "Il cuore della kermesse punta ad usare l’illuminazione delle candele – osserva Pierpaolo Diotallevi, presidente della Proloco – ma è comunque energivora. Risentiremo anche noi del carobolletta per via del mercatino composto da 70 espositori e delle cucine elettriche così come impone la normativa antincendio per gli stand gastronomici". In calendario la kermesse sarà il 26 e 27 novembre; il 3 e 4 dicembre; l’8, il 9; il 10; l’11 dicembre. La buona notizia è che finalmente, dopo anni di attesa, la kermesse da record – nel 2018 registrò 47mila visitatori in una settimana – avrà 5 bagni pubblici in muratura e abbandonerà quelli chimici. "Le prenotazioni? Ci sono – conclude Diotallevi –, ma non tengono il confronto con il passato. Dopo il Covid il mondo è cambiato".

Solidea Vitali Rosati