Venticinquesimi in Italia, primi nelle Marche per "qualità della vita". Pesaro Urbino, la provincia bella, nell’indagine nazionale che paragona le performance di 107 province sbaraglia la concorrenza segnando un record evidente: da un anno all’altro è riuscita a risalire di ben 31 posti. E’ l’unica, guardando in giro, ad aver messo il turbo. La classifica è emersa per l’annuale indagine che il Sole24 Ore redige da 33 anni elaborando una ricerca che analizza le performance dell’Italia in base ai dati dei territori. In particolare con un punteggio di 548, 6 rispetto ai primi tre sul podio – Bologna 590, 3 punti; Bolzano 585, 7 punti; Firenze 581,9 – Pesaro Urbino si piazza al 25esimo posto sulla base di 90 indicatori suddivisi in sei macro tematiche.  Pesaro Urbino è in alto, al 12esimo posto su 107, per i parametri di “Ambiente e servizi“: è seconda in Italia, dopo Padova, per potenza installata in Kw su edifici pubblici ogni mille abitanti. Per “Giustizia e sicurezza“ è decima e conta il minor numero di incidenti stradali mortali con under34 coinvolti. Con “Demografia e società“ è al 26esimo posto su 107; con Cultura e tempo libero si trova in 36esima posizione ed è 49esima, per “Ricchezza e consumi“. E’ invece in basso quando si affrontano i parametri di Affari e lavoro: nella macrocategoria che vede al primo posto Milano e all’ultimo posto Rovigo, Pesaro Urbino è al 76esimo posto con un indice negativo assoluto in fatto di imprenditorialità giovanile: sul totale delle imprese registrate al 30 settembre 2022 solo 6 ogni 100, ha un titolare under 35. Analizzando i parametri considerati in questa macroarea, Pesaro Urbino ha segnato un arretramento, rispetto al 2021, di dieci posizioni.  "E’ un aspetto della ricerca su cui riflettere – commenta Giorgio Calcagnini, economista, rettore dell’Università di Urbino –. Siamo 20esimi per tasso di occupazione e anche i giovani tutto sommato un lavoro lo trovano, ma i numeri mettono in guardia sulla mancanza, tra gli imprenditori, di un rinnovo generazionale. Nascono poche imprese. La cultura di fare impresa non è diffusa. E’ un segnale da prendere seriamente perché altrimenti manca quella che è stata la forza per lo sviluppo industriale della provincia negli anni passati". Altro dato negativo: Pesaro Urbino è al centesimo posto, rasentando il fondo della classifica, per via della qualità delle strutture ricettive misurata nel numero medio di stelle ad albergo. E’ nell’area Demografia e società che ritroviamo un altro dato dolente: siamo al 96esimo posto per l’offerta di medici specialisti ogni 10mila abitanti. Se per qualità della vita delle donne siamo al 33esimo posto, nella macroarea sulla Giustizia, il territorio registra il più alto numero, in Italia, di denunce per violenze sessuali a danno di minori sotto i 14 anni: 2,3 ogni 100mila abitanti contro una media dello 0,8 nazionale. Solidea Vitali Rosati

Cronaca

Venticinquesimi in Italia, primi nelle Marche per "qualità della vita". Pesaro Urbino, la provincia bella, nell’indagine nazionale che paragona le performance di 107 province sbaraglia la concorrenza segnando un record evidente: da un anno all’altro è riuscita a risalire di ben 31 posti. E’ l’unica, guardando in giro, ad aver messo il turbo. La classifica è emersa per l’annuale indagine che il Sole24 Ore redige da 33 anni elaborando una ricerca che analizza le performance dell’Italia in base ai dati dei territori. In particolare con un punteggio di 548, 6 rispetto ai primi tre sul podio – Bologna 590, 3 punti; Bolzano 585, 7 punti; Firenze 581,9 – Pesaro Urbino si piazza al 25esimo posto sulla base di 90 indicatori suddivisi in sei macro tematiche. 
Pesaro Urbino è in alto, al 12esimo posto su 107, per i parametri di “Ambiente e servizi“: è seconda in Italia, dopo Padova, per potenza installata in Kw su edifici pubblici ogni mille abitanti. Per “Giustizia e sicurezza“ è decima e conta il minor numero di incidenti stradali mortali con under34 coinvolti. Con “Demografia e società“ è al 26esimo posto su 107; con Cultura e tempo libero si trova in 36esima posizione ed è 49esima, per “Ricchezza e consumi“. E’ invece in basso quando si affrontano i parametri di Affari e lavoro: nella macrocategoria che vede al primo posto Milano e all’ultimo posto Rovigo, Pesaro Urbino è al 76esimo posto con un indice negativo assoluto in fatto di imprenditorialità giovanile: sul totale delle imprese registrate al 30 settembre 2022 solo 6 ogni 100, ha un titolare under 35. Analizzando i parametri considerati in questa macroarea, Pesaro Urbino ha segnato un arretramento, rispetto al 2021, di dieci posizioni. 
"E’ un aspetto della ricerca su cui riflettere – commenta Giorgio Calcagnini, economista, rettore dell’Università di Urbino –. Siamo 20esimi per tasso di occupazione e anche i giovani tutto sommato un lavoro lo trovano, ma i numeri mettono in guardia sulla mancanza, tra gli imprenditori, di un rinnovo generazionale. Nascono poche imprese. La cultura di fare impresa non è diffusa. E’ un segnale da prendere seriamente perché altrimenti manca quella che è stata la forza per lo sviluppo industriale della provincia negli anni passati". Altro dato negativo: Pesaro Urbino è al centesimo posto, rasentando il fondo della classifica, per via della qualità delle strutture ricettive misurata nel numero medio di stelle ad albergo. E’ nell’area Demografia e società che ritroviamo un altro dato dolente: siamo al 96esimo posto per l’offerta di medici specialisti ogni 10mila abitanti. Se per qualità della vita delle donne siamo al 33esimo posto, nella macroarea sulla Giustizia, il territorio registra il più alto numero, in Italia, di denunce per violenze sessuali a danno di minori sotto i 14 anni: 2,3 ogni 100mila abitanti contro una media dello 0,8 nazionale.
Solidea Vitali Rosati

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Pesaro-Urbino si piazza al 25° posto, con un balzo di 31 posizioni nella classifica del Sole 24 Ore: primato nelle Marche. Ma ci sono anche dati negativi: l’imprenditoria giovanile, l’offerta di medici specialisti e la qualità media degli alberghi

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