“Nell’antico Ducato“ con Umberto Piersanti

Il poeta e scrittore presenta domani a Palazzo Ducale il suo nuovo libro con dodici racconti sul Montefeltro

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Ogni nuova opera di Umberto Piersanti è una felice scoperta. Non solo dei mondi di cui contorna le parole quando si tratta di poesia, ma anche di quelli che ridefinisce nella memoria del lettore quando ricostruisce eventi e personaggi di un vissuto che si credeva acquisito e immutabile come il paesaggio urbinate che ancora oggi è un tutt’uno con quel Montefeltro nel quale la città affonda le radici. Ed è proprio “Nell’antico Ducato“ (Affinità elettive, 2022) che si incastonano i dodici racconti appena pubblicati dalla casa editrice romana su una carta che profuma di sottobosco, di storie antiche e recenti, di dolore per una natura violata in occasione del Fuoco sulle Cesane, di tradimenti e ingenuità per La fuga di Guidubaldo, di genti antiche pronte ad accogliere I partigiani con Lo straniero, a Spostare il terno prima di andare A caccia di anguille facendo attenzione a Quella gorga insidiosa mentre praticano La caccia.

Accanto a loro, una politica attenta, in cui Il sindaco e lo scrittore affrontano momenti drammatici quando Nella nebbia un pezzo di mura si dissolve e poi Le mura cadono ancora. Presente e passato di un Ducato che in più occasioni è stato al centro della Storia, raccontata da Piersanti con l’occhio dello storico della Ecole des annales che arriva a focalizzarsi con l’attenzione dell’entomologo su Un armigero montefeltresco alla battaglia di Lepanto. I titoli dei racconti? Li avete appena letti tra queste righe. E se vi sfuggono potrete comunque scoprirli domani alle 17,30 quando il libro sarà presentato nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale per la Festa del Duca. Con l’autore, Andrea Lepretti di Affinità Elettive, Ferruccio Giovanetti del Gruppo Atena e Massimo Puliani di Urbino Theatrum. Tra loro e voi, l’arpa di Giorgia Lorenzetti.

Tiziano V. Mancini