Il luogo del tragico incidente, vittima Nicholas Carloni, 20 anni
Pesaro, 29 novembre 2018 - Uno schianto laterale contro un albero e la vita di Nicholas Carloni, 20 anni (FOTO), di Pesaro, è volata via in un attimo. Tragedia ieri sera intorno alle 20 subito dopo Santa Veneranda, in direzione Trebbio della Sconfitta. Nicholas, per tutti Nikky Carl, come sottolineava nel suo profilo facebook, era alla guida di una Mini. Viaggiava verso le colline.
AGGIORNAMENTO Nicholas Carloni, le lacrime degli amici di Pesaro e Candelara
Per cause da accertare da parte delle polizia municipale, ha perso il controllo della vettura uscendo dalla carreggiata in testa coda, finendo con la portiera laterale di destra contro un albero per poi venire rimbalzato di qualche altro metro. Quando i primi soccorritori hanno visto la macchina nel campo, a circa cinque o sei metri dalla strada, non capivano subito perché fosse lì.
Poi avvicinandosi hanno visto Nicholas sul sedile di guida, con le cinture allacciate. Morto. E’ stata chiamata l’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco ma per il ragazzo non c’era niente da fare (FOTO). Il suo cuore si era fermato per sempre. Come sia stato possibile sarà compito della polizia municipale accertarlo. Non ci sarebbero testimoni dell’impatto ma sicuramente qualcuno lo ha visto transitare per l’abitato di Santa Veneranda. Il ragazzo era alla guida di una macchina sicuramente potente ma di cui aveva ormai una certa esperienza. La strada la conosceva bene. Nicholas abitava con la sua famiglia in strada di Borgo Santa Lucia a Candelara e dunque ogni giorno percorreva la provinciale per arrivare in città.
Che cosa possa avergli fatto perdere il controllo della vettura rimane l’interrogativo a cui dovrà dare delle risposte l’accertamento della Municipale. Per disposizione dell’autorità giudiziaria, la salma del giovane è stata rimossa solo due ore dopo l’incidente. In tanti, passando, hanno visto quel lenzuolo bianco che copriva un corpo disteso sul sedile dell’auto. Sui social, in poco tempo, gli amici non volevano credere ad una morte che non può essere più lontana dai pensieri di un ventenne. Tra i tanti messaggi: «Ora vedo nel tuo profilo quel sole che tramonta, un’immagine meravigliosa, veramente, ma per favore, ovunque tu sia ora, cerca di non spegnere mai quel sorriso che porterò sempre nel cuore...»