Ninel Donini: "Chi fa critiche viene denigrato ingiustamente"

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Il bel tempo e la pausa concessa dal Covid hanno risvegliato in molti il desiderio di viaggiare e di visitare luoghi ricchi di storia e di cultura, come il centro storico di Cagli. Ed assieme ai turisti arrivano anche i commenti su traffico, parcheggi ed i giudizi sullo stato della città da parte di Ninel Donini rappresentante locale di Articolo Uno. "Riporto di seguito informazioni ascoltate dal vivo, sperando di non essere inserita da un attivo consigliere di maggioranza tra “coloro che vogliono infangare e denigrare, senza farsi scrupoli“ come vengono classificati, sui social, coloro che esprimono giudizi non corrispondenti all’opinione ed all’orientamento dell’amministrazione stessa. La prima coppia che ho incontrato ha giudicato Cagli una bellissima cittadina, che non conosceva, ma ha affermato che non tornerà più, perché si è sentita assediata dal traffico. L’altra coppia, invece, si è rammaricata di non avere avuto libertà di movimento, né fisico né, mentale, per apprezzare la bellezza della piazza, perché preoccupati di evitare le auto che arrivano da tutte le parti. Riconosco che amministrare non è facile e le amministrazioni si distinguono sia per le scelte fatte sia per come hanno costruito la partecipazione dei cittadini. I cittadini non hanno bisogno di essere titolati per esprimere un giudizio su come l’amministrazione li coinvolga e su come tenga conto del loro punto di vista. Le ultime decisioni, come si è ampiamente discusso sui social e sui media, riguardanti i parcheggi, sono state assunte nella più totale autoreferenzialità, arrivando ad aggredire verbalmente e con parole non proprio gentilì, chi aveva espresso, sempre sui social, una critica. Questa amministrazione ritiene giuste le critiche che condivide e giudica prive di buon gusto quelle che non condivide, arrivando ad utilizzare una sede istituzionale per attaccare privati cittadini. Sorprende e delude che tale posizione sia condivisa dalla minoranza, come si evince dalla registrazione del consiglio comunale. Non pare questo il modo migliore di amministrare. Poi, se vi sono scelte condivisibili è giusto darne atto, come la riduzione della Tari o altri provvedimenti a favore dei cittadini meno abbienti, ma scelte apprezzabili non possono far dimenticare una scelta che in molti ritengono sbagliata, come quella dei parcheggi. Pare comunque che l’applicazione della nuova segnaletica sia stata rinviata. Ma quando la reazione alle critiche è di stizza e di rifiuto vuol dire che si è incrinato o rotto il rapporto di fiducia tra gli amministrati e gli amministratori. Peccato, avevo creduto e sostenuto questa amministrazione, ma, a volte si sbaglia!".

Mario Carnali