No al biolaboratorio, la grande protesta Zona blindata e strade chiuse alla Torraccia

Tra le 15 e le 17 non si entra e non si esce dall’anello destinato al corteo. Previsti tra i 3mila e i 4 mila partecipanti. Spiegamento di forze

Sono attese tra le 3mila e le 4 mila persone, 33 pullman, più svariate decine di auto private, oltre a quelli che arriveranno in treno, da tutta Italia. E’ la manifestazione contro il biolaboratorio che l’Istituto zooprofilattico della Marche vuole realizzare alla Torraccia, in programma lunedì prossimo, 1° maggio. La base sarà in piazza Stefanini – l’area davanti al cinema Giometti, alla Torraccia – e la protesta inizierà fin dal mattino, alle ore 10, ma con un corteo che si svilupperà poi nel pomeriggio, tra le 15 e le 17, con le ore 18 previste come chiusura della manifestazione. Ieri mattina in questura, si è svolta la penultima delle riunioni, alla presenza di vertici di tutte le forze dell’ordine impegnate – polizia locale, polizia di Stato, carabinieri e altri – oltre ai rappresentanti degli organizzatori della manifestazione.

Sarà un evento importante, perchè oltre alla forma statica – un palco in piazza Stefanini, per il quale i manifestanti stanno chiedendo la autorizzazione e su cui si avvicenderanno gli oratori – ci sarà appunto nel pomeriggio, dalle 15, il corteo, che si sviluppa nelle vie limitrofe a piazza Stefanini, con questo percorso: piazza Stefanini, via degli Abeti, strada degli Olmi, il retro della Vitrifrigo Arena – che è l’area, tra via Furiassi e via Grande Torino, in cui dovrebbe essere realizzato il biolaboratorio – poi via Grande Torino, e infine il ricongiungimento con piazza Stefanini. Pochi chilometri di percorso, ma che se fatti a piedi richiederanno circa un paio di ore. La polizia locale, che gestirà la complicata viabilità, chiuderà in quella fascia oraria – tra le 15 e le 17 – le strade, ad esempio via Gagarin, in modo che il traffico non arrivi a sfiorare il corteo. La direttrice est-ovest, quindi, da Pesaro in direzione Urbino, o viceversa, potrà quindi essere fatta solo lungo la Strada Montefeltro. Gli accessi alla zona, in vista del corteo, saranno chiusi intorno alle ore 14, e riapriranno a corteo finito. Quindi, chi si trova all’interno dell’area da prima delle 14, potrà uscire solo a corteo concluso. Lo spiegamento di forze sarà imponente, per garantire l’ordine pubblico, e arriveranno come avviene in questi casi i rinforzi che la questura richiederà al Ministero. Solo per la polizia locale si parla di più 20-25 agenti in strada. Sempre la polizia locale si sta occupando in queste ore di avvertire sia i residenti che gli esercizi commerciali della zona per segnalare che il traffico nell’area occupata dal corteo sarà interdetto. Lunedì prossimo è prevista pioggia, e questo influirà sicuramente sulla manifestazione.

La realizzazione del biolaboratorio ha fin dall’inizio mobilitato i residenti della zona, che hanno parlato di un nuovo laboratorio "stile Wuhan", quello in Cina da cui una certa narrazione indica sia partito il virus del Covid. Il "Comitato cittadini liberi di Pesaro", che si oppone alla realizzazione del laboratorio, si era sfilato nei giorni scorsi dalla organizzazione dell’evento, anche se molti dei suoi componenti vi parteciperanno comunque.

Alessandro Mazzanti