ALICE MURI
Cronaca

No al sito di Muraglia: "Fare lì il nuovo ospedale è un’emerita follia". Depositata una denuncia

Di Domenico (Udc): "Non vogliamo avere una Rigopiano delle Marche". Perricci (Evolviamo Pesaro): "Faremo di tutto per bloccare questo progetto". .

Alessandro Di Domenico e Perricci in campo sul nuovo ospedale

Alessandro Di Domenico e Perricci in campo sul nuovo ospedale

Una denuncia alla Procura della Repubblica per chiedere il sequestro preventivo di tutta l’area in cui è prevista la realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro, per dire no al sito di Muraglia e fermare lo smantellamento dell’attuale struttura, in favore di una alternativa individuata a Case Bruciate. E’ quanto hanno presentato Udc ed Evolviamo Pesaro, come annunciano il segretario comunale del partito, Alessandro Di Domenico e la presidente dell’associazione, Pia Perricci.

"Non vogliamo avere una Rigopiano delle Marche – dice Di Domenico -. Da tempo stiamo portando avanti una battaglia per dire che quello di Muraglia è un sito sbagliato per il nuovo ospedale, perché come già diceva la relazione tecnica datata maggio 2011 (della Provincia), si tratta di un luogo fragile, con seri problemi idrogeologici ed è quindi pericoloso. Crediamo sia inaccettabile che per la scelta politica e l’imposizione di qualcuno, in particolare di Luca Ceriscioli prima e Matteo Ricci poi, i cittadini debbano subire la scelta di Muraglia". L’attacco verso il candidato alla presidenza della Regione per il Pd, è diretto: "Anche l’attuale governo regionale ha dovuto subire questa scelta di Ricci – dice Di Domenico – che dovrà rispondere ai cittadini. Oltre alla pericolosità del luogo, qui si dovrà abbattere una struttura che invece funziona, per ricostruirci sopra. Pensiamo anche al disagio che stiamo creando alle famiglie dei malati che oggi sono a Muraglia e che devono essere trasferiti in altre strutture". E conclude: "Chiediamo che il progetto così come è, venga spostato nel sito di Case Bruciate, un luogo molto più utile anche per ridurre la mobilità passiva dei marchigiani".

Un dietrofront ancora possibile secondo Pia Perricci: "Il nuovo ospedale a Muraglia è una emerita follia – dice -. Abbiamo depositato la denuncia, indirizzata non solo alla Procura della Repubblica ma anche alla Corte dei Conti e ai ministeri di Economia, Infrastrutture e Salute per dire che il sito è estremamente pericoloso ed è necessario bloccare tutto. Non solo, studiando una serie di documenti, oltre alla relazione del 2011 già citata, ce ne è anche un’altra del 2014 (di Marche Nord) dove si esclude Muraglia perché è una zona alluvionale ed argillosa. Anche la Protezione Civile ha ribadito che quel sito è ad alto rischio, ma nel 2021 viene invece commissionata una nuova relazione firmata da persone senza competenza specifica in materia (3 nominate dalla Regione e 3 dal Comune di Pesaro) dove viene smontato tutto ciò che era stato detto finora e Muraglia diventa il sito per eccellenza".

E conclude: "Vorrei sottolineare inoltre che il nuovo ospedale avrà anche meno posti disponibili rispetto al vecchio e che la zona avrà anche problemi di traffico e di viabilità, per altro già presenti nell’area. Faremo di tutto per cercare di bloccare questo progetto, perché quello che ci sta a cuore è la salute dei cittadini e la loro sicurezza".