Vorrei che questo messaggio arrivasse dritto alle orecchie del premier Conte: non c’è nessun motivo per chiudere i negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Qui si lavora in piena sicurezza. Ci consentano di farlo, almeno a dicembre, mese clou per i guadagni". Il grido d’allarme arriva da Marcello Massa e Flavia Ambrogiani, commercianti storici di profumi, titolari, dal 1992, della ‘Profumeria Ambrogiani’, all’interno della galleria Coop Miralfiore. Il dpcm varato dal governo, del resto, non lascia dubbi alle interpretazioni: "Nei giorni festivi e prefestivi, sono chiusi gli esercizi presenti all’interno dei centri e delle gallerie commerciali", recita il testo. "Da cosa sia scaturita questa idea di far chiudere soltanto noi e non gli altri negozi – intervengono Massa ed Ambrogiani –, proprio non si capisce. Tutti parlano del pranzo di Natale e pensano a come spostarsi, noi qui invece stiamo soffrendo per la chiusura e nessuno ci pensa". Difficile, per i due commercianti, che lavorano nel settore dal 1975 (il primo negozio lo aprirono in via Fratti), digerire un provvedimento simile: "Intanto – dicono –, siamo costretti a perdere quattro giorni di lavoro importanti, in questo ponte dell’8 dicembre. Non capiamo perché un cliente non possa venire ad acquistare un profumo da noi e lo possa invece fare in qualsiasi altro negozio, al di fuori dei centri commerciali. Qui, tra l’altro, gli ingressi sono scaglionati, sono presenti i termoscanner e la sicurezza è massima. Perché tutti gli altri negozi sono liberi di correre la maratona e noi siamo costretti a viaggiare con la zavorra sui piedi?". Insomma, un’altra doccia gelata per chi, in questo mese di dicembre, dovrebbe puntare a raddoppiare gli incassi: "A fine mese perderemo dal 50 al 60% del fatturato. E poi chi ce lo rimborsa? Conte è stato bravo a dare i ristori a baristi e ristoratori, ma per i negozi dei centri commerciali non ne è stato erogato nemmeno mezzo. Il mio negozio – conclude Massa – è di 130 metri quadrati, posso tenere dentro 8 persone contemporaneamente lavorando in sicurezza". Costretti a reinventarsi per incentivare la gente ad acquistare, dal 9 all’11 dicembre, la profumeria applicherà sconti extra del 10%.
ang. panz.