"Non ci sarà mai pace senza giustizia. Facciamo un appello a tutti i responsabili della politica nazionale, europea e internazionale perché intervengano energicamente per mettere fine al conflitto che si è aperto in queste ore". Lo afferma in una nota Giorgio Baldantoni presidente del comitato cittadino Pesaro- Rafah, che rilancia un tema di difficile soluzione politica come il rapporto tra israeliani e palestinesi.
"Condanniamo senza se e senza ma sia l’attacco ad Israele e la reazione militare che ne sta seguendo. Come abbiamo sempre, puntualmente, condannato tutti gli atti di guerra, di terrorismo e di violenza in ogni dove. Questa tragedia si può fermare facendo rispettare i diritti umani, la legalità internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite. Israele e Palestina: due Stati per due Popoli. Stessa dignità, stessi diritti, stessa sicurezza. Anche se sembra difficile, facciamo l’impossibile – aggiunge il presidente del comitato cittadino Pesaro-Rafah, Giorgio Baldantoni – per spezzare la spirale della violenza e far tornare la pace a Gerusalemme. A trent’anni dalla firma degli Accordi di Oslo, dopo decenni di denunce e allarmi inascoltati, i responsabili delle istituzioni e della politica internazionale devono riconoscere la necessità pressante di fare quello che non è ancora stato fatto riconoscendo ai palestinesi la stessa dignità, la stessa libertà e gli stessi diritti che riconosciamo agli israeliani".
Un tema difficile per la politica di oggi, come lo era anche per la molto più preparata politica di ieri. Va registrato comunque il coraggio di Baldantoni e soci di buttarsi in un mondo piuttosto complesso ed intricato.