Non mancano polemiche "Anche quelle danno brio"

Il Monte protesta per la gestione del concorso sulla bellezza. Poi scherza: "Nel 2024 . arriveremo più agguerriti".

Non mancano polemiche  "Anche quelle danno brio"

Non mancano polemiche "Anche quelle danno brio"

Non sarebbe vera Festa dell’aquilone se non ci fosse polemica. Stavolta, a muoverla è il capocontrada del Monte, Alberto Crinelli (nella foto di Davide Bastianelli), che critica la gestione del concorso per l’aquilone di bellezza tridimensionale, vinto da Mazzaferro con la DeLorean del film "Ritorno al futuro". "La festa è andata benissimo, con una grande affluenza, e penso che sia corretta l’assegnazione del Trofeo Città di Urbino a Hong Kong - spiega -. Però ci sono di nuovo delle cose che non tornano negli aquiloni di bellezza: premesso che sono tutti belli, ce ne sono alcuni davvero tanto elaborati, come esecuzione interna, perché delle contrade puntano molto sulla costruzione, seguendo la favola che c’è oggi di un volo a traino. Ma, pur essendo contemplato, questo non dà entusiasmo. Noi del Monte, invece, cerchiamo sempre di costruirne uno che abbia un volo stabile, perché l’aquilone è sinonimo di volo".

Secondo Crinelli, a volte la giuria non rispetta i criteri elaborati per assegnare le valutazioni: "Abbiamo creato un gruppo di tecnici apposito, in seno all’Associazione delle contrade, con i contradaioli più esperti, per elaborare un regolamento. Poi qualcosa sbagliamo lo stesso, ma si cerca sempre di migliorare. In base a quello, si dovrebbero assegnare punti per caratteristiche come cromaticità, bellezza in volo, tipo di volo, etc.: si decide ciò per non far passare il messaggio che gli aquiloni di bellezza, a Urbino, non volino. Magari, si fanno più piccoli. Ecco, ci sono stati aquiloni che certe caratteristiche non le avevano: c’è un video in cui si vede Mazzaferro correre a lungo dietro al proprio e farlo alzare solo a traino, in discesa, mentre il nostro si è alzato in volo stabile. Io dico che, se la giuria si attiene allo schema, difficilmente certi aquiloni raggiungono tali punteggi.

Per complessità della struttura, Mazzaferro merita 10, ma per bellezza in volo e colori non può prendere un gran voto. Perciò, come Monte, abbiamo chiesto di avere le schede compilate dai giurati, per capire se si siano sbagliati loro o se noi tecnici abbiamo fatto una valutazione errata. Tuttavia, ci è stato detto che non è possibile perché sono scarabocchiate, anche se, come tecnici, avevamo chiesto di tenerle in ordine".

A questo, però, Crinelli aggiunge, ridendo, che le polemiche "sono sono importantissime: il bello è anche trovare le critiche da fare, per dare brio alla festa, renderla più interessante e arrivare al prossimo anno ancora più agguerriti".

Nicola Petricca