Notte agitata per gli studenti: danni alla vetrina dell’Ottica Arceci

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E’ stata un’alba agitata quella di venerdì in centro storico. Un gruppo di ragazzi avrebbe, poco prima delle 6, iniziato a lanciare delle sedie verso piazza delle erbe ed una bottiglia verso il negozio di ottica in via Bramante.

Dalle prime testimonianze sembrerebbe che un giovane abbia iniziato, chiamando poi degli amici con i quali avrebbe proseguito. Sono ipotesi in attesa di una ricostruzione e i danni non sono mancati. "Il nostro negozio è coperto da un sistema di controllo e antifurto attivo tutto il giorno, alle 5.37 di questa mattina (ieri per chi legge, ndr) è arrivata una notifica nel telefono della mia collega dicendo che qualcuno stava forzando la porta, come se fosse in atto un furto. Arrivata in negozio – spiega Sandra Mercantini, titolare dell’Ottica Arceci – ho trovato una bottiglia rotta davanti l’ingresso. Poi guardando la vetrina e la porta ho visto il vetro rovinato, scheggiato in una porzione. E’ una vetrata anti sfondamento, spessa. Adesso basta, è giusto divertirsi ma perché fare i danni? Servono più controlli durante la notte e la mattina presto. Appena arrivata in negozio – prosegue Mercantini – ho chiamato i vigili in Comune visto che ci sono le telecamere in centro. Mi hanno detto che estrapolavano, salvandole, la registrazione così potremo fare la denuncia. Spero e mi auguro di riuscire ad individuare chi è stato a compiere perché non si campa più. Il venerdì mattina, così come la domenica mattina, troviamo sempre qualcosa, solitamente lo sporco: uova rotte, vasi ribaltati e anche altro. Finché è così non va bene, ma pulisci e via. Ma danneggiare il negozio è grave. Per scheggiare un vetro con una bottiglia vuole dire che uno la lancia con forza e ha intenzione di fare un danno", conclude Sandra Mercantini. Diverse attività del centro storico, specie nel triangolo via Raffaello e via Bramante, lamentano ogni mattina danni, più o meno gravi, alle loro imprese.

Francesco Pierucci