Pesaro, 10 marzo 2015 - Notte Rosa (foto) fino a Pesaro? Per Matteo Ricci si può: «Per noi è una grande opportunità», dice il sindaco, che raccoglie l'apertura ufficiale di Andrea Gnassi. Comunque condivisa, perché il paradigma è riconosciuto: «Non si vive di campanili ma di sfide da giocare insieme». Così, nel decennale dell'evento, «possiamo dimostrare una collaborazione tra territori e regioni differenti, allargando gli orizzonti. Lo stiamo già facendo sul progetto dedicato a Piero della Francesca».
Lo schema di Ricci prevede l'inserimento su tutte le giornate della manifestazione. Non sarà quindi una one night. Tuttavia: «Se entreremo, come vogliamo, lo faremo con le nostre specificità e caratteristiche. L'idea è caratterizzare la parte del nord delle Marche con eventi di rilievo culturale. In modo da non sovrapporre iniziative, arricchendo il programma della Notte Rosa». E allora si guarda al San Bartolo: «E' la chicca che possiamo mettere in campo – è convinto il sindaco -, l'elemento di assoluta bellezza che fa la differenza sul fronte ambientale».
Primi ragionamenti, dunque, ma la trattativa è partita: «Ci stiamo confrontando in queste ore con Andrea Corsini, l'assessore al Turismo dell'Emilia Romagna. Ho già parlato con i Comuni di Gabicce, Gradara e Fano: hanno dato una prima disponibilità. Ma c'è anche il Comune di Tavullia. Per la vicinanza e perché sarebbe interessante coinvolgere in questa storia anche il fans club di Valentino Rossi».