Nove gruppi elettrogeni per le scuole ucraine

E’ un progetto umanitario presentato dal sindaco Seri. L’appello: "Donare luce a tutti i bimbi rimasti nelle zone più colpite dalla guerra"

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Nove gruppi elettrogeni per le scuole dell’Ucraina. E’ un progetto umanitario che nasce dall’associazione ‘Insieme per l’Ucraina’ quello presentato l’altro giorno del sindaco Massimo Seri in comune. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di "donare la luce della speranza a tutti i bimbi rimasti nelle zone dell’Ucraina maggiormente colpite dalla guerra", la dove è difficile ora l’approvvigionamento di luce ed acqua. Si può bonificare la propria bontà sul conto corrente della BCC di Fano (agenzia di Marotta) IT22H085 51 96 83 90 000000 70 24 con la causale: "donazione per il progetto luce". La raccolta fondi, avviata nei mesi scorsi, è arrivata già a raccogliere 6mila euro, il doppio del costo preventivato per il trasporto dei tre generatori da 50, 20 e 6,5 KVa che hanno un costo totale di 50mila euro. "Al fine di migliorare il processo di istruzione in condizione della legge marziale e per la permanenza degli alunni in sicurezza presso il liceo Prokhorskyi - si legge in una lettera inviata all’associazione dal dirigente dell’Istituto - invio la richiesta di fornimento di un generatore diesel con una capacità di 6,5 kW (trifase) per garantire il funzionamento continuo di due caldaiei a combustibile solido durante le eventuali interruzioni della corrente elettrica. Purtroppo i continui attacchi russi alle infrastrutture ucraine hanno come conseguenza gli stacchi programmati della corrente elettrica e anche quelli di emergenza (da 10 a 14 ore al giorno circa) portano il fatto che l’istituto non ha possibilità di continuo riscaldamento". ti.pe.