Numeri da incubo . Circa 1200 le persone in cura al Dipartimento

Seminario molto partecipato sulla piaga del consumo di stupefacenti. Giovanna Diotalevi: "C’è un abbassamento dell’età nei nuovi assuntori". .

Numeri da incubo . Circa 1200 le persone in cura al Dipartimento

Seminario molto partecipato sulla piaga del consumo di stupefacenti. Giovanna Diotalevi: "C’è un abbassamento dell’età nei nuovi assuntori". .

Sono circa 1.200 le persone con problemi di droga che nel nostro territorio sono in carico al Dipartimento Dipendenze patologiche pubblico privato di Ast. Cannabinoidi, cocaina ed eroina sono i tre veleni che circolano per la maggiore. Ma c’è un dato che caratterizza la nostra provincia e per cui è necessario far scattare una massiccia controffoensiva: "Rispetto alla media italiana – ha osservato Giovanna Diotallevi, direttrice del Dipartimento Dipendenze Patologiche pubblico privato Ast di Pesaro, ieri a Palazzo Montani Antaldi, ospite di un seminario sulle tossicodipendenze – registriamo un abbassamento dell’età tra i “nuovi assuntori“, cioè coloro che prendiamo in carico per la prima volta. Tra questi ci sono anche i 13 enni e i 14enni". E non solo. "Nel nostro territorio è aumentato molto il consumo di cannabinoidi" continua Diotallevi. Il seminario, dal titolo “Dipendenza: emergenza o normalita’?" è stato molto partecipato. Davanti al colpo d’occhio immediato il moderatore del seminario, Andrea Mancini, coordinatore Caritas diocesana, non ha potuto che sottolinearlo. L’arcivescovo Sandro Salvucci ha aperto un confronto significativo e interessante, anche per la qualità del pubblico in sala, con netta preponderanza di esponenti del terzo settore. Tra le autorità i viceprefetti Antonio Angeloni e Paolo De Biagi; il comandante della Finanza, Paolo Brucato; il consigliere regionale Dallasta; l’assessore Pandolfi, gli amministratori Redaelli e Bartolomei, il politico Bellucci. "La droga mina le fondamenta delle relazioni umane e la libertà dell’individuo – ha detto Angeloni –. Negli ultimi anni, in Prefettura, abbiamo registrato un aumento delle segnalazioni a carico di minori e l’età di assunzione si è abbassata Inoltre fa sempre più parte dello stile di vita degli adolescenti l’uso abbinato di alcol e stupefacenti a fronte di una sottovalutazione dei rischi". Tra i relatori anche un veterano nella lotta alla tossicodipendenza come Silvio Cattarina (Imprevisto): "Il fenomeno è drammaticamente sottovalutato – ha detto Cattarina –. E’ preoccupante. Nel sistema manca la capacità degli adulti di stare con i giovani. Gli adulti non sanno trasmettere ragioni forti per cui valga vivere. La droga è una grande accusa al mondo adulto, perché è pieno di vuoti. Il disincanto dei giovani è il prezzo drammatico di questo scempio". Tra i relatori anche Anna Uguccioni presidente di Avap, la nota associazione di volontariato Antidroga di Pesaro e un giovane pesarese, Padre Stefano Paolo Gennari, francescano dei Frati Minori e collaboratore di “Mondo X“, prima comunità per tossicodipendenti in Sardegna, fondata nel 1980 per arginare la diffusione della dipendenza dall’eroina. La sua testimonianza è stata prorompente: "Parlare di tossicodipendenza è fondamentale, invece viaggia sottotraccia ed è in netto aumento. Non si esce dalla dipendenza in tempi brevi: le risorse pubbliche per garantire i percorsi di recupero devono essere maggiori. Poi. è parte del recupero della persona anche l’aspetto spirituale, spesso sacrificato".

Solidea Vitali Rosati