SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Nuova scuola Dante Alighieri. Doveva essere pronta per ottobre. Non ci sono neanche le fondamenta

Il punto sui lavori a Soria. L’assessore Pozzi: "Il cantiere terminerà nella primavera del 2026. La ditta ha ritenuto necessarie modifiche rispetto al progetto iniziale, la variante è stata appena consegnata" .

Il punto sui lavori a Soria. L’assessore Pozzi: "Il cantiere terminerà nella primavera del 2026. La ditta ha ritenuto necessarie modifiche rispetto al progetto iniziale, la variante è stata appena consegnata" .

Il punto sui lavori a Soria. L’assessore Pozzi: "Il cantiere terminerà nella primavera del 2026. La ditta ha ritenuto necessarie modifiche rispetto al progetto iniziale, la variante è stata appena consegnata" .

La prima immagine di come sarà la Dante Alighieri di via Gattoni, "la scuola giardino", è uscita sul Carlino quattro anni fa. Il progetto definitivo è di dicembre 2020. Di "riffa e di raffa" i lavori sono iniziati ad aprile del 2024. Ma una cosa è certa: non finiranno il 15 ottobre di quest’anno, come invece riporta il manifesto affisso fuori dal cantiere, amatissimo dagli umarell di Soria. Perché? All’ingegnere che ci ha accompagnato sul posto è stato immediatamente chiaro: "mancano ancora le fondamenta – ci ha detto il professionista –: anche volendo lavorare tutti i giorni e i festivi, qui ci vuole un altro anno". In effetti, nel quartiere, sono mesi che c’è scetticismo per il fatto che la scolaresca della Dante Alighieri, dislocata da settembre 2022 in viale Trieste, torni in via Gattoni già dal prossimo anno.

All’assessore Riccardo Pozzi chiediamo conto dell’opera e dell’inaugurazione: "I lavori termineranno a primavera 2026 – risponde –. Abbiamo l’obiettivo di inaugurare il nuovo edificio per l’anno scolastico 2026/2027".

Come mai non ci sono ancora le fondamenta? "Si tratta di un appalto integrato. L’onere del progetto esecutivo compete alla ditta che fa i lavori. Rispetto al progetto preliminare andato in gara, si sono rese necessarie delle modifiche progettuali, tanto che la variante è stata consegnata questa settimana e prevede delle fondazioni diverse".

Cioè? "A progetto erano previste delle fondazioni a palo. Ma la ditta si è resa conto che per il tipo di terreno e il tipo di lotto servono di altro tipo, cioè a “platea“. La ditta riprenderà presto i lavori".

La preside della Dante Alighieri è informata che la scolaresca resterà un altro anno in viale Trieste? "Sì. E’ al corrente anche il presidente del quartiere 9".

Alla riunione di martedì sera non sembrava: Gabriele Angelini ha chiesto alla consigliera comunale Romina Dominici se erano vere le voci riguardo ad un rallentamento dei lavori alla scuola, a causa di problemi sopraggiunti. La consigliera ha smentito che ce ne fossero, ribadendo che tutto stava procedendo senza alcun rallentamento. Non è così.

"Del rallentamento era informato il vecchio presidente di quartiere. Non ho ancora avuto modo di informare il nuovo Consiglio del Q9: andrò quanto prima. La Dominici rispondeva ad un altro fatto".

Quale? "E’ stato detto che il cantiere di via Gattoni fosse fermo per il ritrovamento di acqua. Non è vero. E’ invece stata rinvenuta una cisterna di gasolio che alimentava il riscaldamento della scuola. Non è stata una sorpresa. Era logico trovarla ed è prevista la bonifica che avverrà".

La buona notizia probabilmente è un’altra: il cantiere della Alighieri non è finanziata con i fondi dal Pnrr e quindi anche se dovesse sforare i termini di consegna previsti, comunque le risorse non saranno a rischio: l’Europa non ci chiederà indietro i 5,4 milioni di euro spesi per i lavori. Poco non è.