Pesaro, in Comune nuovi inserimenti lavorativi grazie ai fondi Fse

Il Comune ha elaborato un progetto che prevede, a partire da gennaio 2019, l'inserimento di 24 disoccupati over 30 a tempo determinato

Da sinistra, Marco Scriboni, l'assessore Antonello Delle Noci e Romina Piccioli

Da sinistra, Marco Scriboni, l'assessore Antonello Delle Noci e Romina Piccioli

Pesaro, 10 ottobre 2018 - Nuove speranze per 24 disoccupati over 30 del territorio: la Regione Marche, attraverso i fondi sociali europei, ha stanziato 10 milioni di euro per inserimenti all’interno dei Comuni. Quello di Pesaro ne ha ottenuti ben 151mila. Nessun concorso previsto per accedere ai nuovi posti di lavoro - spiegano dal Comune - : basta che gli interessati si iscrivano presso la lista speciale Ciof (al Job), il quale poi, sulla base di alcuni requisiti, farà una graduatoria che verrà sottoposta al Comune.

“E’ una soddisfazione continua - spiega l’assessore al bilancio, Antonello Delle Noci - perché questi inserimenti rientrano in un progetto chiamato #Io lavoro presentato oltre 2 anni fa. All’epoca vennero stanziati 100mila euro, grazie ai quali le persone trovarono un beneficio tra domanda e offerta all’interno delle imprese. Oggi otteniamo un’altra vittoria: con i 151mila euro stanziati per Pesaro, creeremo l’occasione, per 24 diplomati e laureati, per formarsi e trovare un lavoro a tempo determinato (9 mesi, ndr), spalmati in tre archi temporali (8 all’anno, 2019-2020-2021)”. Come verranno selezionati? “Dovranno iscriversi in una apposita lista disponibile (Ciof), al Centro per l’Impiego - continua Delle Noci - : per 9 mesi, a partire dal gennaio 2019,  avranno la possibilità di svolgere un tirocinio formativo in Comune (25 ore settimanali), lavorando in tutti i settori: all’interno del servizio ambiente, dell’ufficio personale, del servizio tecnico, cultura e ufficio sviluppo ed opportunità. E percepiranno 700 euro mensili”. In particolare, le aree tematiche che costituiranno il focus del progetto, saranno quelle della tutela e valorizzazione dei beni culturali, della sperimentazione di attività specialistiche ad alto contenuto innovativo e di ‘digitali public disclosure’ verso cittadini ed imprese. Destinatari? Quei soggetti che non percepiscono nessuna assistenza pubblica (naspi, Rei, né altri contributi sociali).

Questa mattina, alla presentazione in Comune, oltre all'assessore Delle Noci, erano presenti Marco Scriboni dell'Ufficio Sviluppo e Opportunità e Romina Piccioli dell'Ufficio Personale: "questi progetti ci permettono di inserire forze nuove - annunciano - : il confronto è sempre positivo".