
Da sinistra in senso orario, un prelievo; le auto in via Redipuglia; Luana Stefanelli, Isabella Di Rienzo,Barbara Peverini
di Benedetta IacomucciCaos calmo in via Redipuglia. Ha debuttato ieri in zona Parco della Pace il nuovo Punto Prelievi, trasferito da Muraglia agli ambulatori per la Riabilitazione dell’Ast, proprio di fronte alla piscina. Un impatto, sul quartiere e sulla viabilità, che aveva destato qualche rimostranza tra i residenti, tra i gestori dell’impianto sportivo e tra gli stessi utenti del servizio. Per questo, l’Ast ha preso delle precauzioni. "Con la direzione – dice Luana Stefanelli, primario facente funzione della Direzione medica dei presidi – si è deciso di lasciare attivo a Muraglia, nella Palazzina Solazzi che non sarà interessata dai lavori per il nuovo ospedale, i pazienti oncoematologici, che sono indicativamente una sessantina al giorno. E, nell’attesa che siano pronti i locali al terzo piano del padiglione B del San Salvatore, sopra gli ambulatori della Cardiologia, resterà a Muraglia anche la Diabetologia. Parliamo di un’altra ventina di pazienti circa al giorno che usufruiscono del servizio prelievi". Ne restano 110, questi sì gestiti dagli ambulatori di via Redipuglia, locali un po’ datati che nel mese di aprile sono stati al centro di interventi di adeguamento come la ripavimentazione completa, il rifacimento dell’impianto elettrico e la messa a norma dei locali. Tre le postazioni operative, con altrettanti infermieri per ogni turno (dalle 7.30 alle 10.45 circa): praticamente un prelievo ogni cinque minuti, da prenotarsi online (https://perlasalute.ospedalimarchenord.it) o tramite la macchinetta nella sala d’aspetto (che ieri, però, faceva le bizze). E se dentro gli ambulatori, malgrado i tentennamenti propri delle novità, le cose tutto sommato filano, qualche problema lo dà l’esterno: la salita di via Redipuglia non è il luogo più semplice per parcheggiare e ancora meno per fare manovra: "Stamattina sono partito per tempo – dice Luigi Sarno – perché avevo messo in conto che avrei incontrato difficoltà di parcheggio. Infatti ho dovuto girare un po’". In realtà, ma forse non tutti lo sanno, c’è un parcheggio esterno dedicato all’utenza che può ospitare dalle 15 alle 20 auto. Altri ’sfoghi’ sono in via Palmanova e lungo via Redipuglia. Posti, questi, da condividere con i frequentatori della piscina (l’impianto dispone di una 50ina di posti a fronte di una richiesta pari a 4 volte tanto) e ovviamente con i residenti, che tramite i loro rappresentati di quartiere avevano già storto il naso. Ma, almeno al momento, lo stress test sembra superato.