ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Occupa un immobile. Poi lancia sedie in caserma. Alla fine scatta l’arresto

Nei guai un uomo di origine marocchina: dopo essere stato prelevato dall’edificio, ha dato in escandescenza davanti ai carabinieri.

Lancia sedie in caserma rifiutandosi di farsi identificare: doppia accusa per un uomo di origine marocchina finito nei guai per occupazione abusiva di immobile. Per l’uomo è scattato anche l’arresto da parte dei carabinieri di Pesaro per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver dato in escandescenze in caserma. Tutto è iniziato nel pomeriggio di venerdì, quando i militari sono intervenuti per verificare l’occupazione illecita di un appartamento nell’Urbinate. L’uomo è stato quindi condotto in caserma a Pesaro per l’identificazione e le procedure di rito. Ma una volta dentro, la situazione è degenerata: ha scassato alcune sedie e ne ha lanciate altre. Comportamento che ha fatto scattare l’ulteriore denuncia e arresto per resistenza. Ora l’uomo si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono coordinate tra il tribunale di Urbino, competente per l’occupazione abusiva, e il tribunale di Pesaro, per la parte relativa alla resistenza in caserma. L’udienza di convalida si è svolta ieri in tribunale a Pesaro.

Si tratta dell’ennesimo episodio che riaccende i riflettori sul fenomeno delle occupazioni irregolari e sulle difficoltà gestionali legate alla sicurezza degli operatori durante le fasi di custodia. L’ultimo intervento per occupazione abusiva di immobile risale a mercoledì scorso. Due giovani tunisini sono stati denunciati dopo aver vissuto per tre mesi in un ex studio dentistico in via Gavardini, nel centro storico di Pesaro. L’intervento di carabinieri e polizia locale è scattato dopo una segnalazione. Sull’intervento interviene Serena Boresta, cordinatore FdI. "Situazioni come questa ora godranno di ampia tutela grazie all’approvazione del Ddl sicurezza – osserva –, che introduce una procedura celere per consentire alle forze dell’ordine l’immediata liberazione dei locali occupati riconsegnandoli ai legittimi proprietari".