Omaggio al Duca, protagonista anche Urbania

Le celebrazioni per il seicentesimo anniversario della nascita di Federico da Montefeltro coinvolgono l’antica Casteldurante

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di Maria Rita Tonti

Le celebrazioni per il seicentesimo anniversario della nascita di Federico da Montefeltro (Gubbio, 1422 – Ferrara, 1482) vedono protagonista la città di Urbania, l’antica Casteldurante, con la quale il Duca di Urbino aveva un rapporto privilegiato. Il centro delle iniziative è costituito dalla mostra "Il Cardinal Bessarione Abate di Casteldurante e Federico da Montefeltro" che verrà inaugurata il 25 giugno nelle sale del Museo Civico di Palazzo Ducale.

Essa sarà preceduta il 19 giugno dalla sfilata storica che farà rivivere l’ingresso in città, risalente al 27 aprile 1472, del Cardinal Bessarione, accompagnato da Federico, che porta in dono l’omero di San Cristoforo, patrono di Urbania, di cui si conserva tuttora il magnifico reliquiario intagliato dal Pollaiolo che viene mostrato ogni 25 luglio in occasione della festa del patrono. L’8 luglio sarà inoltre organizzata una cena rinascimentale sul torrione di Palazzo Ducale che riproporrà piatti dell’epoca in un suggestivo allestimento. Al centro della mostra il rapporto tra il Duca Federico e il Cardinal Bessarione che Federico stesso nominò Abate di San Cristoforo di Casteldurante. Bessarione fu una figura culturale centrale per l’epoca, il cui operato fu decisivo per la valorizzazione della cultura classica in occidente: salvò opere manoscritte greche contribuendo anche alla diffusione della cultura ellenistica. Grazie ad una collaborazione con la Biblioteca Marciana di Venezia saranno esposti codici e carteggi del tempo che mettono in evidenza il rapporto tra Federico e Bessarione ma anche il legame con la città di Urbania. L’antica Casteldurante fu infatti un luogo privilegiato dai Duchi. Su loro committenza fu costruito alla fine del ‘400 il Palazzo Ducale, progettato dall’architetto Francesco Di Giorgio Martini nel 1470 e, in seguito, completato da Girolamo Genga. Il casino di caccia, il Barco ducale, più a monte, fu fondato nel 1465 e ospitò umanisti e poeti del Rinascimento.

La struttura è collegata al Palazzo Ducale da un miglio di fiume che cavalieri e dame un tempo risalivano in barca. In occasione delle celebrazioni per Federico da Montefeltro ci sarà anche la possibilità di percorrere proprio il cosiddetto sentiero del Duca – facile e adatto anche alle famiglie - che ricalca quello utilizzato dai duchi che costeggiavano il fiume Metauro fino all’area verde del Barco, fuori del centro abitato, vero e proprio luogo di "delizie". La mostra sarà arricchita da esperienze che permetteranno di immergersi nel territorio e nelle sue peculiarità: corsi di ceramica, laboratori, letture e visite guidate per bambini, escursioni sui sentieri CAI, una volta battuti da Federico da Montefeltro durante le sue battute di caccia, trekking urbano all’interno del borgo storico di Urbania e degustazioni delle eccellenze enogastronomiche. "Federico e Bessarione erano amici – sottolinea Feliciano Paoli, curatore della mostra - discutevano di cultura, religione e architettura, aspetti sui quali abbiamo voluto portare l’attenzione per capire un’epoca e un territorio. Per fare ciò occorre guardare indietro per andare avanti, come fecero Federico e Bessarione, nell’ambito di un’operazione di rievocazione storica che narri storie di persone che hanno precorso il futuro".

Info: museocivico@comuneurbaniapu.it www.visiturbania.com