Pesaro, omicidio Ferri, la Cassazione conferma le condanne

Il fratello: “Giustizia è fatta”. Ergastolo per Sabanov e 20 anni di carcere per Karim Barj

Carcere a vita per Sabanov

Carcere a vita per Sabanov

Pesaro, 21 settembre 2017 - Ergastolo confermato per Donald Sabanov, 29 anni, macedone, che sparò sette colpi di pistola 7.65 contro Andrea Ferri, 51 anni, uccidendolo sul colpo. La Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi dei difensori di Sabanov, l’esecutore materiale del delitto, e del complice Karim Barj, marocchino residente a Morciano di Romagna, calciatore. Li ha giudicati ricorsi inammissibili. Pertanto, è stata confermata di pena inflitta dalla Corte d’Assise d’Appello: ergastolo per Sabanov, e 20 anni di reclusione per Barj, il quale ammise subito tutto compreso il nascondiglio a casa sua della pistola usata per uccidere Ferri.

Ferri fu ucciso per strada a colpi di pistola nel 2013. Un assassinio premeditato. Sabanov voleva rubare i soldi nella cassaforte di un distributore di proprietà di Ferri, le cui chiavi erano nella vettura della vittima. Chiavi che avrebbe potuto semplicemente rubare rompendo il finestrino della macchina ma Sabanov ha pensato che sarebbe stato facile risalire a lui.