Avrebbe minacciato un 13enne di diffondere sul web alcuni suoi scatti compromettenti, se non gli avesse inviato sul telefonino una sua foto nudo e in pose hot. E il minorenne, terrorizzato, avrebbe obbedito. A processo, davanti al Tribunale di Cagliari, è finito un rumeno di 32 anni, residente a Pesaro da anni, operaio di professione. Contro di lui, un carico di contestazioni gravi come violenza sessuale, corruzione e adescamento di minorenne e detenzione di materiale pedopornografico. La famiglia del ragazzino si è costituita parte civile chiedendo 25mila euro di risarcimento danni. L’imputato, difeso dall’avvocato Matteo Mattioli, respinge ogni accusa. L’incontro tra i due è avvenuto in un sito hot e si sarebbero scambiati foto di donne senza veli. Poi a detta del minore un giorno sarebbero cominciate quelle minacce che hanno portato il 32enne a giudizio.
e. ros.