Infortunio sul lavoro a Pesaro, operaio si ustiona al volto e alle braccia

Cagli, dipendente di un’azienda investito da una fiammata improvvisa mentre è al lavoro. Soccorso da pompieri ed eliambulanza

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Una fiammata improvvisa, che lo colpisce al volto, al torace e alle braccia. Tutto perchè stava svolgendo operazioni di miscelazione su una botte di alcol, all’interno della azienda "Major distillerie", situata in via della Fontetta a Cagli. Una scintilla, partita da un attrezzo, ed è scaturito il dramma.

Brutta avventura ieri mattina pochi minuti prima delle ore 10 per un operaio di 50 anni di Acqualagna, dipendente della ditta, che è stato soccorso e poi trasferito in eliambulanza ad Ancona: non rischia la vita, ma ha ustioni di secondo e terzo grado sulle parti interessate. La dinamica, secondo quanto ricostruito da pompieri e ispettorato Asur – visto che l’operaio ancora non è stato sentito – dovrebbe essere più o meno questa. Il 50enne ha aperto la botte – un cubo di un metro di lato – che conteneva circa 500 litri di alcol. L’apertura del cubo ha evidentemente fatto scaturire dei vapori, e quando l’operaio ha usato il suo miscelatore, è partita dall’attrezzo una scintilla che grazie a quei fumi ha innescato all’improvviso la fiamma. L’uomo è stato investito dal fuoco al volto e alle braccia. Ha cercato con dell’acqua di rinfrescarsi immediatamente le ferite, poi è stato aiutato dai colleghi che si trovavano nei pressi. Qualcuno ha chiamato i soccorsi e sul posto sono arrivati una squadra dei pompieri di Cagli, il 118, i carabinieri di Cagli, uomini dell’ispettorato del Lavoro dell’Asur di Urbino, poi l’eliambulanza, che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Torrette.

E sempre ieri, nel pomeriggio, intorno alle 15, altro intervento dei pompieri di Cagli, stavolta per soccorrere un giovane che con due amici aveva fatto una gita sul Nerone, in località Cerreto. Solo che uno dei tre ragazzi aveva una scarpa rotta a seguito della camminata e non riusciva a tornare indietro. A quel punto il gruppo ha chiesto aiuto ai pompieri, che li hanno raggiunti e portati con i loro mezzi in un luogo vicino all’auto dei ragazzi. Tutti e tre comunque stavano bene.