Operaio travolto e ucciso mentre va al lavoro

La tragedia a Borgo Santa Maria: la vittima, un 32enne che si stava recando in bici verso un mobilificio. Investito da un’auto

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Alba di morte sulla strada e a rimetterci la vita è ancora una volta un lavoratore, questa volta non in un cantiere o in una fabbrica ma mentre si sta recando sul posto di lavoro. Sono da poco passate le 5,30 del mattino. Ali Arshad, trentadue anni, di origini pakistane, esce dall’abitazione in cui abita a Borgo Santa Maria, sulla collina che si affaccia al paese. Si è trasferito lì da Senigallia, la città dove aveva la residenza, perché aveva trovato lavoro alla Marinelli cucine. Inforca la bicicletta e prende la strada che in quel tratto è in discesa e che incrocia in fondo la Provinciale 424.

Ma all’incrocio accade la tragedia. La bicicletta di Alì viene centrata da un’automobile condotta da una donna che sta transitando lungo la Strada Provinciale da Borgo Santa Maria e in direzione Pesaro. L’urto è violentissimo. Il trentaduenne viene sbalzato di sella e cade nell’asfalto. La signora è sotto choc. Vengono chiamati immediatamente i soccorsi. Si capisce che le condizioni dell’uomo sono molto gravi, come hanno modo di constatare il medico e gli infermieri del 118 che nel frattempo sono stati allertati e che arrivano sul posto poco dopo. Le ferite sono gravissime, iniziano le operazioni di rianimazione e nel frattempo si decide di chiamare l’eliambulanza che atterra poco dopo nella zona da Ancona. Ma per Ali Arshad non c’è niente da fare. Il trentaduenne muore poco dopo nonostante i disperati tentativi di salvarlo. L’eliambulanza riprende il volo e nel frattempo i carabinieri, intervenuti assieme al 118, procedono ai rilievi per capire la dinamica dei fatti. La quale è tutta da stabilire. L’uomo in bicicletta infatti stava scendendo da Strada Montechiaro, dove abita, in un tratto in discesa che potrebbe avere favorito la velocità di percorrenza in direzione di viA monte Giano-Provinciale dove poi è avvenuto lo scontro letale. Una delle ipotesi è che non abbiamo funzionato i freni della bicicletta, ma è tutta da verificare. Il trentaduenne non risulta essere residente a Vallefoglia o a Pesaro. Probabilmente si era trasferito momentaneamente a Borgo Santa Maria proprio per ragioni di lavoro, dopo averlo trovato alla Marinelli cucine.

d.e.