Ora speriamo che Acquaroli rimedi ai ritardi

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Micaela

Vitri*

Garantire nidi estivi alle famiglie deve essere una priorità per ogni Amministrazione, ma non sembra esserlo per la Regione Marche che non ha ancora disposto il bilancio con il conseguente contributo rivolto ai servizi estivi. Nella vicina Emilia Romagna ad esempio già il 28 aprile è stata firmata la delibera di giunta, che prevede risorse per il progetto di “conciliazione vita-lavoro: un sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi per l’anno 2022”. Dopo avere scaricato colpe sui Comuni, ora anche la Regione Marche si accorge del proprio ritardo.

Il caso del Comune di Pesaro è emblematico: qui nonostante l’emergenza legata al caro bollette, l’amministrazione ha stanziato 100mila euro di contributi “straordinari” per le famiglie, garantendo l’apertura di 5 materne estive. Una struttura in più, a disposizione di 50 bambini, rispetto a tre anni fa. Dopo due anni di pandemia infatti il paragone deve essere fatto con il 2019, visto che negli anni Covid lo Stato ha stanziato contributi straordinari per potenziare il servizio estivo, recuperando così le chiusure invernali.

A Pesaro nel 2020-2021, le risorse extra hanno consentito di aprire 12 nidi estivi e 12 scuole dell’infanzia garantendo il distanziamento che prevedevano le normative sulla pandemia. Ora, dopo due anni di risorse straordinarie dello Stato per attivare i servizi chiusi d’inverno durante il lockdown, sono venute a mancare anche quelle della Regione.

La situazione riguarda diversi Comuni marchigiani che, a differenza di Pesaro, non sono riusciti a garantire una risposta alle tante famiglie con bambini da 0-6 anni. Il vero problema purtroppo è che la Regione è terribilmente in ritardo con l’approvazione del bilancio, in cui lo scorso maggio 2021 erano stati previsti 500mila euro proprio per la gestione dei servizi socio-educativi per l’infanzia, l’adolescenza e il sostegno alle funzioni educative e genitoriali. Mi auguro che domani la giunta Acquaroli rimedi al proprio ritardo e trasferisca al più presto le risorse dedicate ai servizi socio educativi.

* consigliere regionale Pd