"Ospedale, il Comune da che parte sta?" Il Comitato domanda

Dopo la videoconferenza con l’assessore Saltamartini "posizioni cambiate rispetto ai documenti votati"

Sull’ospedale il Comune da che parte sta? Ruota intorno a questa domanda l’ultima presa di posizione del "Comitato dei cittadini che rivogliono l’ospedale". Si legge in una nota: "Dopo la videoconferenza del 19 novembre scorso con l’assessore regionale alla sanità Saltamartini, il sindaco di Fossombrone e i componenti della Commissione speciale sanità, sembra quasi dai resoconti che si siano accese chissà quali speranze sul futuro del nostro ospedale. Invece la cronaca dell’incontro racconta tutta un’altra storia". Ricorda il Comitato che le richieste approvate dal consiglio (su input della commissione sanità) erano "rivedere la distribuzione nei carichi dei Pronto Soccorso di Fano e Urbino con un punto di primo intervento a Fossombrone con medici e infermieri" e "riportare posti letto di medicina e chirurgia ambulatoriale". E "l’unica condizione" per ottenere quei risultati è che l’ospedale torni a far parte della ospedaliera invece che di quella territoriale. "Invece l’assessore Saltamartini ha negato categoricamente il passaggio alla rete ospedaliera". La conclusione: "Siamo increduli nel constatare un atteggiamento di totale accondiscendenza con la Regione da parte del presidente della commissione e del sindaco. L’unico sindaco a esprimere le sue perplessità è stato quello di S. Ippolito". Ergo: "Come si può approvare un documento in consiglio e poi non sostenerlo nel dibattito? La maggioranza vuole o non vuole perseguire gli obiettivi del documento? Vuole o non vuole battersi fino in fondo per il nostro ospedale?".

a.bia.