
Un momento dello spareggio Ostra-San Costanzo a Senigallia
OSTRA
1
SAN COSTANZO
0
dopo i tempo supplementari
OSTRA: Quagliani, Conti (10’ sts’ Marconi), Bachetti, Marzano, Massacci, Sabbatini, Olivi (10’ pts Omenetti) Bonvini (34’ st Becci), Zupo, Landi, Calcina (15’ sts Pirani). All. De Filippi.
SAN COSTANZO: Palazzi, Ruju, Pierelli (37’ st Mandolini), Catalano, Canapini, Passarini, Creatore (1’sts Zepponi), Rivelli (30’ st Tonucci), Benvenuti, Saurro (20’ st Rossi), Nimis. All. Pistarelli.
Arbitro: Tasso di Macerata.
Rete: 12 sts Landi.
Note: Ammoniti Marzano, Omenetti dalla panchina.
Sul neutro del Bianchelli l’Ostra supera il terzo turno su tre ai supplementari e dopo 123 lunghissimi minuti la spunta nello spareggio sul San Costanzo e vola in Promozione. San Costanzo condannato da un’indecisione di almeno due difensori con Landi che tocca per spiazzare il portiere e portare a casa la Promozione. Clamoroso allo stadio senigalliese con quasi mille spettatori per uno spareggio tra elette della Prima Categoria. Il suggestivo impianto di Senigallia ha fatto sì che un gran numero di persone optasse per lo stadio invece della spiaggia di velluto.
Primo tempo tutto di marca ostrense: al 5’ Bonvini al primo rasoterra su Palazzi. Al 16’ combinazione Calcina-Zupo, anticipato da Palazzi a terra al momento del tiro. Al 20’ strepitoso Palazzi sulla bomba di Landi. Il tempo finisce con l’assolo di Calcina lungo per Zupo. Secondo tempo più equilibrato, il caldo imperversa e le energie calano. Dopo l’ottima occasione per l’Ostra al 9’, con Palazzi che salva di piede su Olivi, non succede più niente fino al 15’ quando lo stesso Olivi spreca banalmente un’azione personale.
Poi si va ai supplementari che dicono ben poco fino alla topica difensiva dei difensori del San Costanzo, per la meritata vittoria dell’Ostra. Il San Costanzo ora spera nel ripescaggio dopo aver disputato due turni di playoff sempre con la coda dei tempi supplementari. La settimana scorsa con l’Atletico Mondolfo il San Costanzo aveva vinto realizzando il gol al 118° minuto. Ieri, ironia della sorte, ha perso al minuto 117.