Pesaro, partita tra ragazzi: un papà pesta l’allenatore

Gabicce, choc al torneo esordienti. L’uomo è sceso in campo e ha picchiato il ‘mister’, provocandogli una lesione al rene

Francesco Latini, l'allenatore picchiato a un torneo di esordienti

Francesco Latini, l'allenatore picchiato a un torneo di esordienti

Gabicce Mare (Pesaro), 19 aprile 2022 - In campo c’era il figlio di 12 anni, torneo esordienti. Sugli spalti, l’altro ieri a Gabicce mare, il padre, alto 1.90, peso ben oltre i 100 chilogrammi, romano, quarantenne. Che ad un certo momento, sul punteggio di 2-0 per la propria squadra, entra in campo dopo aver visto l’allenatore avversario sedare una zuffa tra bambini. Lo punta, lo raggiunge, lo insulta per poi sferrargli un pugno in faccia che lo fa volare a terra. E una volta steso, quel padre si avventa ancora colpendo il mister con un calcio alla schiena che gli provoca una lesione al rene.

Poi rimane piantato in mezzo al campo, come se volesse prendere a pugni chiunque altro si fosse avvicinato. E qualcuno ci prova, è un altro padre che di professione però fa il poliziotto. Si qualifica, chiede i documenti, che non ottiene subito ma poi sì. Intanto un’ambulanza del 118 porta via l’allenatore che si chiama Francesco Latini, ha 33 anni, di professione impiegato, residente a Terni, mister della squadra dell’Accademia asd Terni che l’altro ieri giocava contro la squadra della polisportiva gdc Ponte di Nona, Roma.

Spalti pieni di genitori, alcuni giocatori che si contendono il pallone con troppa veemenza, ci scappa un vaffa, qualcuno forse cerca di allungare uno schiaffo. L’arbitro è lontano ma l’allenatore ternano è vicino e interviene e dice subito "calma ragazzi, è solo un gioco e siamo qui per imparare". Ed è in quel momento, che avviene l’invasione di campo da parte del genitore di uno dei ragazzini della zuffa. Racconta Maurizio Santini, accompagnatore e collaboratore del mister: "E’ stata una scena violenta, e se penso che il nostro Francesco ha rischiato di perdere un rene per colpa di un tizio che sembrava come impazzito, dando pugni e calci ad un ragazzo che non aveva fatto niente. La partita è stata sospesa, noi siamo usciti e quella persona è poi tornata per chiedere scusa. L’abbiamo cacciata via mentre i ragazzini hanno iniziato a piangere. Francesco è stato portato all’ospedale di Cesena per ricucirgli la lesione al rene. Poi per fortuna il sanguinamento si è fermato e non c’è stato bisogno di operare".

Nel profilo fb dell’Accademia asd di Terni si legge: "Ci dissociamo da ogni forma di violenza sia essa verbale o ancor peggio fisica. Il calcio deve essere solo un divertimento. Tutta la società e lo staff sono vicini al nostro istruttore Francesco....ti aspettiamo presto in campo e ti aspettano i tuoi ragazzi". E Latini, dal letto d’ospedale di Cesena, ha scritto: "Sto bene, fortunatamente sto bene ma ho rischiato di farmi male seriamente. I miei ragazzi mi danno la forza di credere che ci sia ancora nel mondo un barlume di speranza nonostante tutta l’immondizia umana che lo popola". L’aggressore risponde di lesioni gravi e avrà un probabile Daspo.