Palcoscenico Marche, che armonia

Torna la serie di video con musiche, girati nel territorio della nostra provincia, tra arte e architettura

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Si inaugura il 9 gennaio la seconda edizione del progetto Palcoscenico Marche. Architetture, Ambiente ed Arti nella provincia di Pesaro e Urbino, ideato e fortemente voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Si tratta di una collana di dodici documentari che vede la direzione artistica di Lucia Ferrati e la regia di Giovanni Giardina e Mattia Tonucci del pesarese Tobe Studio, realizzata con AMAT e con il coinvolgimento di dieci comuni della provincia di Pesaro e Urbino: Borgo Pace, Cagli, Fermignano, Fossombrone, Frontino, Pergola, Sant’Angelo in Lizzola (Vallefoglia), Sant’Angelo in Vado, Serra Sant’Abbondio, Urbania.

Una serie di video brevi ed affascinanti, che consentono di scoprire (o riscoprire) la bellezza di tesori nascosti del nostro territorio. Rocche, palazzi, antiche chiese e dimore, teatri storici, borghi antichi, monasteri, parchi naturali, siti archeologici e luoghi dell’archeologia industriale diventano palcoscenici sui quali si esibiscono artisti d’eccezione della scena musicale e coreutica nazionale e internazionale, ma che sono nati o vivono e lavorano nel nostro territorio.

"La Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro con questo progetto – ha dichiarato il presidente Marco Martelli – ha inteso sostenere il settore dello spettacolo in un momento di forte difficoltà, offrendo agli artisti ed alle maestranze un’occasione per esprimersi e dare così dignità al loro lavoro e contribuendo a diffondere la conoscenza e la bellezza del nostro territorio".

"Un viaggio che si realizza – sottolinea Lucia Ferrati – attraverso documentari che sono autentici gioielli, spunti per andare a caccia di tesori infiniti ammirati con occhi sempre diversi. La formula è la stessa: una breve descrizione del luogo da parte di alcuni “ciceroni“, tra cui lo storico dell’arte Fabio Faternali, e poi la performance degli artisti, che hanno partecipato numerosi all’iniziativa". Una "biblioteca virtuale delle meraviglie" dove la suggestione dei diversi linguaggi artistici si fonde con la superba magia dei luoghi: dalla esibizione del Seem Saxophone Quartet nell’Arco di Fondarca di Cagli alle coreografie dell’Ensemble di danza storica “Guglielmo Ebreo da Pesaro“ al Palazzo Ducale di Urbania, dal Quartetto vocale del Conservatorio G. Rossini nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria (detta anche delle Bastarde) di Sant’Angelo in Vado a Erika Rombaldoni che danza fra le mura dell’Ex Lanificio Carotti di Fermignano, dalla pianista Roberta Pandolfi e il soprano Aloisa Aisemberg che si esibiscono fra le opere d’arte della Quadreria Cesarini di Fossombrone al clavicembalo di Marco Mencoboni nella chiesa di Sant’Egidio di Sant’Angelo in Lizzola di Vallefoglia, dall’esibizione di Lorenzo Antinori all’organo del Convento di Montefiorentino di Frontino a quella della WunderKammer Youth Ensemble nel Teatro Comunale di Cagli, dall’arpa di Susanna Bertuccioli nell’Aula Verde di Borgo Pace al Quintetto di Ottoni Springtime Brass che risuona nel Museo dei Bronzi Dorati di Pergola, dal flauto di Cristina Flenghi nella Domus del Mito di Sant’Angelo in Vado fino al Coro Filarmonico Rossini nel Monastero di Fonte Avellana.

Insieme a quelli dello scorso anno si conta un totale di ventisei documentari che raccontano con dovizia di particolari la ricchezza ambientale, artistica e architettonica della provincia di Pesaro e Urbino. A partire dal 9 gennaio fino al 27 marzo 2022, i dodici documentari della seconda edizione di Palcoscenico Marche saranno pubblicati a cadenza settimanale, tutte le domeniche alle ore 12, nel canale YouTube della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.

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