Palestra a Villa Caprile, arrivano i milioni

Fondi del Pnrr per l’istituto Cecchi, l’annuncio del presidente della Provincia Paolini: "Gli unici a ottenere i fondi nelle Marche"

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"Abbiamo ottenuto due milioni e 300mila euro dal Pnrr per la realizzazione di una nuova palestra nella sede del Cecchi (foto)", ha reso noto, ieri, il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini–. Il nostro progetto è stato l’unico ad ottenere il finanziamento tra le province marchigiane" commenta il presidente. La palestra sarà interrata per coniugare la funzionalità con il contesto storico e architettonico. "Ci sarà anche una piccola gradonata per un pubblico limitato – continua –. I prossimi step riguarderanno progetto esecutivo e bando".

Il riepilogo sugli interventi è del dirigente Maurizio Bartoli: "Tutti i tasselli stanno andando a buon fine su Villa Caprile – dice l’architetto –. Nei mesi scorsi abbiamo ottenuto sei milioni e 525mila euro dalla Ricostruzione (sisma 2016, ndr) per l’adeguamento sismico dell’edificio principale del Cecchi. Poi altri due milioni di fondi Pnrr per il restauro e la valorizzazione dei giardini storici. Sul nuovo convitto c’è un finanziamento già ottenuto di tre milioni e 700mila euro dal Piano regionale triennale 2018-2020, con bando che verrà pubblicato prossimamente". Il termine ultimo che la Provincia ha per aggiudicare i lavori del Convitto è dicembre 2022. Bene, anche se manca l’ultimo miglio per completare l’antico progetto di Daniele Tagliolini di ammodernare e ampliare una scuola di eccellenza come Caprile che negli anni si è distinta a livello nazionale. A causa del boom di iscritti, la scolaresca dell’Agrario è divisa su più plessi. Da almeno un lustro ci sono classi che fanno lezione nei container.

Cosa manca? Il terzo stralcio di lavori per realizzare almeno 12 nuove aule. "Anche quel progetto è pronto – conferma Bartoli –. Lo candideremo al prossimo piano triennale dell’edilizia scolastica regionale". Quale fu la visione di Tagliolini? Progettare, nel 2015, per 10 milioni di euro in tre stralci: primo appalto il convitto; secondo la palestra, terzo per le aule. Quella progettazione, fatta per tempo, conquista oggi punteggi ai concorsi, vincendoli. "I soldi, prima o poi si trovano – diceva Tagliolini – L’importante è sapere cosa si vuole fare ed essere pronti a farlo". Così è stato.

"Con Tagliolini, abbiamo progettato il futuro" osserva Bartoli, testimone di una politica lungimirante. "La Regione Marche – osserva l’assessore Baldelli –, dopo aver sbloccato una situazione che si trascinava da decenni, ha stanziato più di 3,7 milioni di euro per il "Cecchi", utili alla realizzazione del nuovo Convitto da 64 posti letto, sia per studenti che per docenti". L’assessore Baldelli ha chiesto che il Governo torni a finanziare al più presto i piani triennali di edilizia scolastica.

Solidea Vitali Rosati