"Palio: adrenalina, blackout. Poi gioia pura"

Mirco Rulli e Francesco Nicolini, di Villa Fastiggi, hanno tagliato il traguardo. "Organizzeremo tra qualche settimana una grande festa"

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"Dall’arco in poi, il nulla. Blackout. Mi sono ritrovato tra le urla e le braccia dei miei compagni di contrada. Avevamo vinto il Palio dei Bracieri". I due corridori sanpietrani Marco Rulli e Francesco Nicolini raccontano così, ancora increduli ed emozionati, gli attimi che hanno preceduto il loro arrivo al traguardo nella finale del Palio dei Bracieri disputata la scorsa domenica. Una vittoria conquistata dopo dieci anni di sacrifici e speranze. "Siamo stati investiti da un’ondata di persone, lì abbiamo capito che il sogno era diventato realtà. Non scorderemo mai il giro della vittoria attorno alla Rocca, assieme a tutta la contrada bianco-rossa. Un’emozione unica".

Nessuno degli otto corridori (Federico Baldassarri, Filippo Serafini, Francesco Nicolini, Marco Rulli, Alessandro Casadei, Francesco Fabbri, Riccardo Brighi, Elia Zenobi) aveva però lontanamente immaginato di poter vincere: l’obiettivo era la finale e ad altro non si pensava. "Ci siamo allenati insieme cinque volte, circa due settimane. Di certo non pensavamo di poter tagliare il traguardo prima di tutti – ha continuato Nicolini, che partecipa al Palio da otto anni -. Con questa vittoria abbiamo riacceso l’energia di tutta la contrada e dei nuovi giovani che ne entreranno a far parte, ma non solo – aggiunge Nicolini -: in questi dieci anni si finiva sempre per assistere alle vittorie delle solite contrade, quest’anno abbiamo dato speranza e adrenalina anche a chi il Palio non l’ha mai vinto".

Ma allora, vien da chiedersi quale sia l’ingrediente segreto per la vittoria. Constatando che le sole due settimane di allenamento non possono aver fatto il miracolo. "Sicuramente – rispondono Rulli e Nicolini – la fortuna è stata dalla nostra parte. Non abbiamo mai perso il braciere e abbiamo avuto un’andatura lineare, forse anche il fatto di non aver mai cambiato le coppie durante tutte le batterie è stata l’arma vincente. Siamo poi convinti che il grande tifo sia stato il nostro principale alleato". I festeggiamenti non sono finiti: "Organizzeremo tra qualche settimana una grande festa a Villa Fastiggi dove saranno invitati tutti, anche le contrade avversarie, per festeggiare in grande questa vittoria che continua a riempirci il cuore".

Giorgia Monticelli