Palio della RanaSan Lazzaro vince di nuovo

Fermignano in festa per aver potuto rifare la celebre sfida paesana

Migration

Quattro anni dopo, San Lazzaro è di nuovo campione del Palio della Rana di Fermignano. Anche questa volta, la contrada biancorossa ha strafatto, realizzando una doppietta: nel 2018 furono Andrea Giorgiani, tra i grandi, e Francesco Smacchia, tra i Putti, a prendersi le rispettive competizioni, domenica sono stati Simone Fraternali e Pietro Beltutti a raccoglierne l’eredità. Per Fraternali si tratta del terzo successo. Fondamentale è stata la sua reattività, lungo il percorso di via Martiri della Libertà: con la corsa in bilico, l’alfiere di San Lazzaro è stato bravo a riprendere al volo la propria rana, che ha tentato più volte di saltare dalla carriola, senza mai interrompere la propria marcia, costruendo la vittoria su quest’abilità. Una vittoria che, però, è stata di tutta Fermignano. No, non nel senso strettamente competitivo, quella spetta a San Lazzaro, ma in quello del ritorno stesso del Palio dopo due edizioni cancellate per il covid, con una partecipazione di pubblico che il sindaco Emanuele Feduzi definisce "mai vista. Nonostante il tempo instabile, le taverne sono state piene tutti i giorni e anche durante la gara non si è allontanato nessuno, nonostante piovesse a tratti. Ho anche incontrato gente arrivata da Firenze, Milano, Imola apposta, dopo aver scoperto della manifestazione su internet. Poi, di solito, finita la gara il paese si svuotava, invece stavolta, grazie anche al ponte festivo, Fermignano è rimasta piena fino a tardi pure di domenica. La cosa più bella era l’atmosfera, i fermignanesi che non vedevano l’ora di ricominciare: due giorni dopo l’annuncio della 56ª edizione, già c’erano tutti i vestiti dei figuranti prenotati e gli scariolanti pronti". Non è però stato semplice organizzarlo, ammette Feduzi, anzi: "È stata una corsa a ostacoli. Al martedì sera non avevamo più le rane, c’è stato un problema, e temevamo di non correre. Per fortuna siamo riusciti a reperirle e a gareggiare. Anche solo rimettere in moto la macchina organizzativa era complesso, non eravamo più abituati, ma la tenacia della Pro Loco e la voglia di arrivare in fondo ci hanno permesso di concretizzare. Poi di domenica non ci sono stati problemi, grazie anche al lavoro delle forze dell’ordine". Terminato il Palio, però, è già tempo di nuovi eventi per il paese: "Lunedì è cominciata la Sagra della tagliatella organizzata dal Gruppo giovani Fermignano, che terminerà l’1 maggio. L’8 maggio Festa delle sostenibilità, il 14-15 il Rally Adriatico, il 22 una gara di mountain bike; il 29 posa della prima pietra della nuova primaria".

Nicola Petricca