Palpeggia due ragazzine in spiaggia. Ambulante condannato per abusi

E’ accaduto in uno stabilimento di Marotta. Il racconto al papà di una delle due e poi l’arrivo dei carabinieri

Palpeggia due ragazzine in spiaggia. Ambulante condannato per abusi
Palpeggia due ragazzine in spiaggia. Ambulante condannato per abusi

Palpeggia due ragazzine minorenni in spiaggia, venditore ambulante condannato a un anno e 6 mesi per abusi sessuali. Il fatto è successo in uno stabilimento balneare di Marotta (bagni Solindo) e risale all’estate di due anni. Le due amichette erano stese sul lettino, sotto l’ombrellone, quando a un certo punto uno di quei venditori che girano le spiagge con i loro pannelli pieni di collanine e chincaglierie si ferma dalle ragazzine.

Si siede sul lettino e comincia a mostrare la sua merce, invitandole a comprare qualcosa. Ma mentre una mano tiene il pannello, l’altra si allunga sulle parti intime delle minorenni, sulle cosce e i seni. Le due restano un attimo paralizzate dalla paura, ma poi reagiscono e scappano verso il mare. Ma nello stesso tempo, il venditore si fa di nebbia. Una delle due amiche, figlia del titolare di un albergo di fronte allo stabilimento, corre a raccontare tutto al padre. Un paio di giorni dopo, le ragazzine tornano in spiaggia. E, caso vuole, che rivedono quell’uomo. Sono certe che sia quello che le ha toccate. Vanno dal bagnino e parte la chiamata ai carabinieri. I militari arrivano sul posto, fermano il venditore e lo identificano. È originario del Bangladesh, ha 40 anni. Portato in caserma, nel telefonino gli vengono trovate delle foto hot. Ma per fortuna non si tratta di scatti a minorenni. Sono immagini prese dal web.

Le due piccole vittime sono molto precise nella descrizione dell’ambulante. Scatta la denuncia per abusi sessuali e finisce a processo. Ieri, in aula, sono stati sentiti uno dei carabinieri che ha svolto le indagini e anche l’albergatore, padre di una delle ragazzine. Il quale ha confermato tutto quello che aveva detto al momento della querela. Il pm Silvia Cecchi ha chiesto un anno e 8 mesi di carcere. Il collegio lo ha condannato a due mesi di meno. L’imputato, che è stato difeso dall’avvocato Liana Pesaresi, non era presente in aula.

e. ros.