Pesaro, palpeggiamenti sui minori al circolo tennis. La rabbia dei genitori, che ritirano i bambini

Lo sfogo del presidente della Trave: "Dovevano avvertirci, non sapevamo". Tra i soci c’è malcontento: "Si dimetta il direttore della scuola"

Circolo tennis

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Pesaro, 19 febbraio 2023 – Pronto, è il presidente del circolo tennis Trave Leonardo Prencipe? "Sì"

Ignorava che il suo maestro di tennis era indagato dalla procura e tenuto d’occhio dalla polizia per violenza sessuale sui propri allievi minorenni?

"Certo, come potevamo sapere? Nessuno ci ha avvertito. Ha allenato i ragazzini nei nostri campi fino a mercoledì scorso".

L’inchiesta risale a sei mesi fa, come è possibile che non vi eravate accorti di nulla?

"Perché nessun genitore dei ragazzi molestati o un poliziotto si è presentato al circolo o a me dicendomi quello che stava succedendo".

E dopo l’arresto, ha chiesto informazioni al direttore della scuola che aveva arruolato sei anni fa il maestro di tennis sudamericano?

"Ho letto sul Carlino che a Pesaro l’avevano allontanato per i suoi atteggiamenti sospetti ma io non lo sapevo. Così oggi ho chiesto lumi al direttore della scuola di tennis Federico Cinotti, ricevendo questa risposta: ’sì, è vero. Sapevo anch’io di certe voci da Pesaro ma non essendoci state delle denunce ho pensato che non fosse successo niente di spiacevole e che fossero solo battute maliziose’".

Che cosa ha detto al maestro Cinotti?

"Che avrebbe dovuto informarmi. E comunque, va ricordato che alcuni allievi provenivano da Pesaro e che tutti i genitori non abbandonavano mai i campi di allenamento seguendo i loro figli negli spogliatoi per poi tornare a casa. Quindi, il controllo era massimo".

Sì fa per dire. Ci sono quattro ragazzini che denunciano di esser stati palpeggiati ed hanno presentato denuncia

"Certo, ma credo che vada capito meglio ciò che è accaduto. E’ stata arrestata una persona che aveva la nostra fiducia e alla quale avevamo affidato dei ragazzini. Ma vorrei anche sapere quali sono i fatti, le prove e i riscontri per queste accuse".

Non aveva altri modi per trovarsi a contatto con i ragazzi fuori dal circolo della Trave?

"Pensandoci direi di sì. Era tra i pochi maestri che accettava di portarli a giocare in trasferta"

Alcuni soci chiedono misure drastiche contro il direttore della scuola che doveva vigilare meglio e alcuni genitori si sono presentati per ritirare i figli. A loro che cosa vuol dire?

"Di avere fiducia in noi. Il circolo è un ambiente sano, io stesso ho due figli di 8 e 11 anni che frequentano la scuola di tennis. Se avessi avuto sospetti li avrei mandati? Credo proprio di no, anzi. Stiamo calmi. Noi non abbiamo colpe. Attendiamo di sapere quali sono quelle attribuite al maestro di tennis arrestato"