Pap test gratuiti: allo screening si presentano più di 200 donne

Pap test gratuiti: allo screening si presentano più di 200 donne

Pap test gratuiti: allo screening si presentano più di 200 donne

Non solo mimose: la Giornata internazionale della donna, oltre a celebrazioni e fiori, è stata anche all’insegna della prevenzione con ben 12 consultori aperti in tutta la provincia e oltre 200 donne che hanno usufruito del servizio di screening gratuito per il tumore della cervice uterina (pap-test) offerto ieri dall’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino. Sono state contate 83 donne nel consultorio di Fano, altre 80 nei diversi consultori di Urbino, circa 50 in via Nanterre a Pesaro e una buona presenza anche nelle sedi di Cagli, Fossombrone, Pergola e Urbania.

"Un ottimo risultato – ha commentato Elisa Ambrogiani, dirigente medico del distretto di Pesaro -. Abbiamo accolto tante donne, anche senza prenotazione, e siamo stati contenti di vederle usufruire di questo strumento, completamente gratuito, che ha funzionato bene anche grazie al passa parola". Un’occasione che ha avuto anche il merito di sopperire ai ritardi sugli screening che si sono rilevati negli scorsi anni a causa della pandemia quando, nei periodi di forte contagio, si preferiva rimanere a debita distanza da ospedali e consultori, sempre se non strettamente necessari, per paura di infettarsi.

"Il tumore alla cervice uterina è una delle principali cause di morte nelle donne, per questo motivo vogliamo sensibilizzare e offrire a tutte la possibilità di controllarsi, soprattutto dopo i difficili anni della pandemia che hanno fatto temporeggiare le donne su tutti gli screening. Oltre a questo – continua Ambrogiani – consigliamo anche il vaccino contro il papilloma virus che si può effettuare a maschi e femmine dal dodicesimo anno di età".

Tutte le donne che si sono prenotate ma non sono riuscite a compiere l’indagine a causa delle tempistiche non adeguate, essendo questo un test che va effettuato cinque giorni prima o dopo l’arrivo del ciclo mestruale, sono state comunque prese in carico e "verranno richiamate non appena le esigenze fisiche lo permetteranno. Ringraziamo – conclude la dirigente – la Protezione civile di Pesaro e i volontari dell’Arma di Vallefoglia per il grande aiuto che hanno messo a disposizione di tutto il settore sanitario in questa giornata di prevenzione".

g.m.