
"A parte il fatto che continueremo a non trovare posto – dice un signore con atteggiamento fatalista –, ho capito...
"A parte il fatto che continueremo a non trovare posto – dice un signore con atteggiamento fatalista –, ho capito che dovremo pagare per quello che prima era gratuito". Il pesarese, residente a Baia Flaminia, fa spallucce nel rilasciare il proprio commento al provvedimento che dal 15 giugno istituirà sia la la sosta con disco orario durante tutta la settimana in viale Londra, piazza Europa e via Bruxelles, e sia la sosta a pagamento (solo sabato e domenica) in una cinquantina di parcheggi, oggi liberi. Insomma la “rivoluzione“ non ha scaldato gli animi dei cittadini che durante l’ultimo consiglio di quartiere, 48 ore fa, hanno rivolto poche domande agli assessori Sara Mengucci e Francesca Frenquellucci. Entrambe sono state invitate dal presidente Gabriele Angelini a spiegare, nel dettaglio, la sperimentazione estiva che, oltre a quanto detto, prevede anche una pedonalizzazione del cuore di Baia Flaminia. A fronte di nessuna critica, tra le righe, abbiamo letto una sorta di attendismo: "Aspettiamo di capire come la novità impatterà sulla vivibilità della zona" ha osservato Angelini, prima di procedere con punti all’ordine del giorno che, al contrario, hanno acceso molto di più gli animi.
In particolare sullo stato delle manutenzioni del Parco di via Bologna, a Santa Maria delle Fabbrecce, la maggioranza ha avanzato anche molte proposte di migliorie "che inoltreremo – ha osservato Angelini – all’attenzione degli assessorati di riferimento". Dopo vari sopralluoghi, i consiglieri hanno fotografato il degrado: panchine rovinate, cestini inutilizzabili. E non solo. "L’intervento necessario – ha spiegato la consigliera Marianna Mormile – è certamente quello di implementare l’illuminazione pubblica, mentre quello più urgente è quello che riguarda la pavimentazione dell’area giochi dei bambini: morbida sì, ma totalmente sconnessa. Deve essere messa in sicurezza". Il gruppo ha aperto il dibattito con delle proposte: "Il parco si trova nel cuore dell’abitato – ha detto Angelini – ed è l’unica area verde per la socialità all’aperto. Essendo molto grande potrebbe ospitare anche uno sgambatoio, sarebbe il primo della zona, e una palestrina all’aperto". Dal pubblico è arrivata la richiesta di più parcheggi. "Abbiamo proposto su segnalazione dei cittadini – dice Angelini – di ricavare degli stalli, quattro o cinque, con la semplice azione di indietreggiare la recinzione attorno al Parco". Dalla minoranza è arrivata una dura opposizione perché, secondo i consiglieri di centrosinistra, per fare nuovi parcheggi si sarebbero dovuti sacrificare gli alberi di cornice all’area. "Il parcheggio non si allarga di un solo metro senza buttare giù piante – ha detto Paolo Guidi della minoranza – almeno 8". "Non è vero – ha replicato Angelini – nessun albero verrebbe sacrificato".
Solidea Vitali Rosati