Il parco del lago di Mercatale a Sassocorvaro Auditore versa in uno stato di abbandono totale, denunciato dalle consigliere comunali di minoranza. Mancano servizi essenziali e la manutenzione è assente, compromettendo un luogo di interesse turistico e sociale.
"Il parco del lago di Mercatale è abbandonato a se stesso". Sivlia Venerucci, Sara Francolini e Sara Ugolini, consigliere comunali di minoranza di Sassocorvaro Auditore, denunciano così la situazione in cui si trova oggi un luogo simbolo del proprio comune. "Si tratta di un punto di notevole interesse turistico e paesaggistico e un fondamentale centro di aggregazione per la popolazione locale, specialmente nel periodo primaverile-estivo ma quest’anno lo scenario è a dir poco desolante - sostengono -. L’amministrazione comunale ha mancato in pieno le tempistiche per l’emanazione del nuovo bando di gara per la concessione dell’area e il risultato è sotto agli occhi di tutti: inesistenza di un’area ristoro e di qualsiasi altro servizio".
Le tre consigliere comunali spiegano che anche l’unica area camper del territorio comunale "non è fruibile, visto che i cancelli sono chiusi con il lucchetto e risulta quindi impossibile accedervi. Le uniche forme di attività presenti al momento all’interno della zona sono quelle del canottaggio, che risulta però fortemente disagevole per i partecipanti a tale sport, dato che spogliatoi, docce e bagni sono al momento chiusi e necessitano da tempo di radicali interventi di pulizia e di ristrutturazione e la pesca sportiva. Versano in condizioni indecorose anche il percorso lungolago, il campo da beach volley, le staccionate che costeggiano il lago e la vegetazione, lasciata incolta. Insomma, oltre alla scomparsa di servizi fondamentali, sono purtroppo riscontrabili un forte degrado e una totale mancanza di manutenzione. Nonostante i turisti ci siano, noi siamo rimasti al palo per l’incapacità di programmazione della nostra amministrazione comunale, che aderisce agli “Itinerari della bellezza“ ma non riesce neppure a mantenere e valorizzare quello che negli anni ha ricevuto in eredità".
Andrea Angelini