Pesaro, parco giochi galleggiante. Sport Village scioglierà le riserve

Attesa la decisione del presidente Andrea Sebastianelli. "L'idea è buona e può funzionare", chiederà 5 anni di gestione anziche 3

Parco giochi galleggiante

Parco giochi galleggiante

Pesaro, 8 giugno 2018 - Sport Village scioglierà oggi le riserve sulla gestione del parco giochi in acqua. «Ci prendiamo un altro giorno per riflettere perché secondo noi l’idea del galleggiante è buona e può funzionare ma allo stesso tempo abbiamo paura di rimetterci tanti soldi», riferiva ieri il presidente Andrea Sebastianelli. Quindi, oggi si saprà se la società che ha già in gestione la piscina del Parco della Pace è disposta a farsi carico anche del parco giochi che dovrebbe spuntare a luglio nello specchio d’acqua davanti a Villa Marina, in fondo a viale Trieste. Qualora queste ultime ore di riflessione portino ad una valutazione positiva, l’offerta da presentare a Pesaro Parcheggi è pressoché pronta. Pare che la società vincolerebbe la sua disponibilità ad una gestione più lunga rispetto a quella prevista nel bando di gara andato deserto: cinque anni al posto dei tre previsti. Cinque anni. Una gestione di minor durata, secondo gli interessati, non consentirebbe di ammortizzare le spese di avviamento, che sono ingenti.

L’eventuale offerta a Pesaro Parcheggi, se ci sarà, non porterà però la sola firma di Sport Village: «Io so fare la mia parte, ossia occuparmi di tutto ciò che ha a che fare con le attività in mare, e posso mettere a disposizione i bagnini della piscina del Parco della Pace – dice Sebastianelli –, ma non sono capace di seguire il bar-ristorante, per quello serve qualcun altro». Il pacchetto Sunset Island, infatti, oltre al galleggiante in acqua e servizi tipo pedalò, include anche il locale ex Canto Pirata. Insieme a Sport Village, per gestire il bar-ristorante, si era fatto il nome di Dalla Cira. Che, però, stando alle voci delle ultime ore, sarebbe titubante. L’eventuale cordata potrebbe includere anche Animalindo Dog beach, attuale gestore della spiaggia per cani a Fano, il cui interessamento (in tandem con Sport Village) era già emerso la scorsa primavera, poi però le condizioni restrittive del bando di gara avevano disincentivato ogni proposta. Il nodo si scioglierà questa mattina: «Non possiamo ragionarci oltre, i tempi sono stretti – ripeteva ieri Sebastianelli –. Stiamo cercando di trovare una soluzione ragionando sia sull’aspetto economico che gestionale perché il parco giochi ci consentirebbe di andare avanti con il progetto sociale della piscina del Parco della Pace, di unire sport, salute e divertimento. Ma è rischioso».

Sebastianelli ci tiene infine a chiarire che i 75mila euro di contributo ottenuti da Sporti Village dalla Regione, «saranno utilizzati per rifare il solaio di 25 metri della piscina del Parco della Pace, non c’entrano nulla con il galleggiante». E aggiunge: «Li abbiamo ottenuti partecipando ad un bando regionale rivolto sia agli enti pubblici che alle società private che hanno in gestione impianti sportivi e intendono riqualificarli. Come noi, hanno partecipato altre società, tipo la polisportiva Pian del Bruscolo. A fronte di un nostro investimento di 200mila euro, abbiamo ottenuto 75mila euro di contributo».