Parrocchia di San Carlo, riapre il circolo "Alla Falco"

La parrocchia di San Carlo, a Pesaro, è stata riaperta come centro ricreativo culturale con il nome di "Alla Falco" grazie all'impegno di volontari e con la benedizione di Don Josè. Offre servizi ai tesserati, tra cui partite di calcio e basket su due schermi.

Parrocchia di San Carlo, riapre il circolo "Alla Falco"

Parrocchia di San Carlo, riapre il circolo "Alla Falco"

Primi anni ’70, la parrocchia di san Carlo, una delle più popolose di Pesaro, è in fermento. Don Guido Vincenzi ispira la fondazione della Falco pallacanestro, che molti anni dopo cederà il titolo alla Vuelle riportandola in vita dopo il fallimento, e di fianco al campo nasce il "Cericusca", ovvero il centro ricreativo culturale San Carlo. Un luogo di aggregazione dove sono passate generazioni di "sancarlini" e di pesaresi, che ora torna a pulsare con il nome di "Alla Falco", grazie all’impegno di alcuni volontari e con la benedizione di don Josè. Il centro culturale è stato riaperto e per i tesserati offre diversi servizi, tra i quali tutte le partite di calcio e di basket su due schermi. Solo una delle numerose iniziative allo studio in un luogo storico, proprio sotto il cinema Solaris. L’obiettivo di don Guido era quello di creare un circolo di svago e ritrovo, di socializzazione come tanto piaceva a lui, il prete del popolo, in quegli anni n cui andava per le vie o nei campetti invitando giovani e adulti in parrocchia. Raccolse la sfida, tra gli altri, il ragionier Renzo Magi che coinvolse subito un gruppo di amici , tra gli altri Gianni Ferri: "Bisogna riconoscere a don Guido – scrive Renzi nel volume “San Carlo 50“ – capacità aggregative e comunicative straordinarie. Fu lui a darci la spinta. Così dissi al mio amico Gianni Ferri: tu fai il capo, io il ragioniere, Mario Paoli, ex carabiniere, il barista. Un trio affiatato e motivato che assieme ad altri parrocchiani mise in piedi tante attività: tombole, cene, tornei di carte. Una volta organizzammo anche un torneo di ping pong occupando con tanti tavoli tutto il campo di pallacanestro. Solo che c’erano più tavoli che concorrenti e la cosa risaltava ancora di più con i riflettori accesi".

Una grande mano, prosegue il racconto di Magi nel libro che celebra il mezzo secolo della parrocchia, "ce la diede l’architetto Borgiotti, il progettista della chiesa. Con lui introducemmo nel circolo il biliardo. Era un grande appassionato del gioco della stecca. Eravamo il punto di incontro delle compagnie, degli atleti della Falco, di ragazzi e ragazze che frequentavano la parrocchia". Magi fu il contabile fino al 1990. Dietro al banco baristi "mitici" come "Peppe", Giuseppe Ferraro, oltre a Mario Paoli, solo per citarne alcuni. Ora presidente è Giuseppe Imperio e il circolo aspetta tutti i tesserati per un aperitivo, una partita in tv, un momento di socialità.

Davide Eusebi