Partenza timida, poi la Vuelle si sblocca Bamforth e Tambone silurano la Virtus

Il primo sale di tono nella ripresa, l’altro sgancia due bombe di fila che affondano le V nere, indebolite dalle assenze per i Mondiali

Partenza timida, poi la Vuelle si sblocca  Bamforth e Tambone silurano la  Virtus

Partenza timida, poi la Vuelle si sblocca Bamforth e Tambone silurano la Virtus

Segafredo Bologna

69

Carpegna Prosciutto

73

SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 14, Tubutis 2, Smith 17, Mascolo 2, Cacok 4, Faldini, Accorsi ne, Hackett 15, Menalo 5, Mickey 6, Abass 4. all. Diana.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McCallum 9, Bamforth 17, Bluiett 6, Visconti 6, Ford 8, Maretto ne, Tambone 14, Stazzonelli, Mazzola ne, Fainke ne, Schilling 5, Totè 8. All. Buscaglia.

Arbitri: Ugolini, Centonza, Calella.

Note – Parziali: 18-19, 30-30, 47-57. Tiri liberi: Bologna 1012 , Pesaro 1623. Tiri da 3 punti: Bologna 933, Pesaro 1133. Rimbalzi: Bologna 31, Pesaro 42. Spettatori: 2.500.

Battere la Virtus dà sempre gusto, anche se non si può ignorare che alle V nere oggi manca metà squadra, impegnata ai Mondiali. Parte a spron battuto la Segrafredo, forte dell’intesa del quintetto che riesce a schierare nonostante le defezioni: Hackett, Belinelli, Abass, Menalo e Mickey giocavano insieme anche l’anno scorso. Mentre la Vuelle parte con i cinque nuovi Usa che inizialmente faticano un po’ a trovarsi. Ma dopo il 7-0 che apre il match, i biancorossi si sbloccano con due liberi di Schilling e soprattutto con il gioco da tre punti di Quincy Ford, che convince col suo fisico roccioso e buoni movimenti. Blueitt coi piedi per terra è una sentenza dall’arco e la Vuelle recupera poi sorpassa con un break di 15-2 confezionato in 5’ (12-17). Buscaglia ruota la panchina – eccetto Mazzola che non tocca il parquet - e concede 2’ anche a Stazzonelli. Mentre il vice di Scariolo in assenza dei cinque nazionali e di Dunston (appena sbarcato) è costretto a far assaggiare il parquet anche ai ragazzi del vivaio per far rifiatare i suoi.

Nonostante questo la Virtus, ben guidata da Hackett, tiene botta sino all’intervallo limitando le palle perse (6 contro le 12 di Pesaro) e il 1° tempo si chiude in parità, con Bamforth che deve ancora scaldarsi. Buscaglia riparte con Totè dato che Schilling, già gravato di tre falli, è improduttivo in attacco, con zero tiri tentati e 5 perse.

La Vuelle riprende quota con l’alley-hoop di Bamforth per Leo (34-38) ma un Daniel Hackett già tirato per la stagione segna la tripla che ferma la fuga. Bamforth raddrizza la mira e replica dall’arco, Tambone ne mette un’altra, poi la rubata di Visconti produce il massimo vantaggio (37-46) al 27’. Tambone è ispirato e sgancia due siluri di fila che mandano a picco Bologna (40-55) sul finire del terzo quarto, la tiene su Belinelli con un gioco da 4 punti. Inizio distratto di ultimo quarto, con Smith che ricuce sino al -2 (59-61), poi Totè e Bamforth respingono l’assalto delle V nere. Hackett non si arrende ma sul nuovo -2 felsineo, Schilling trova l’unica giocata buona di serata schiacciando in tap-in il +4 della sicurezza. Poi Bamforth sigilla il risultato dalla lunetta.

Elisabetta Ferri