Pasqua sotto scacco dei ladri: quattro colpi

Banditi a Mondavio, Terre Roveresche e San Costanzo. A Cavallara bottino da 25mila euro: "Ci hanno tolto tutto". Rossi: "Segnalate sui social"

Pasqua sotto scacco dei ladri: quattro colpi
Pasqua sotto scacco dei ladri: quattro colpi

Pasqua in balia dei ladri. Una banda di malviventi, o più gruppi, probabilmente collegati, domenica ha tenuto sotto scacco il territorio tra le medie valli del Cesano e del Metauro, facendo irruzione, in pieno giorno, in quattro diverse abitazioni: a Cavallara di Mondavio, a Orciano, a Piagge e a Cerasa di San Costanzo. E nel caso di Cavallara il bottino è stato molto ingente, tra i 25 e i 30mila euro. Un danno enorme, ma ancora più grande è la devastazione e la rabbia che stanno provando le vittime: Jlenia Cori, i suoi due figli di 16 e 18 anni e la madre, che abitano insieme in una villetta singola lungo la Provinciale 49. "Io sono uscita di casa con uno dei miei figli alle 8 e mezza e mia mamma con l’altro ragazzo alle 11,30. Alle 18 ho ricevuto la chiamata disperata di mia madre, appena rientrata: ‘Ci sono stati i ladri, è un disastro’. I delinquenti hanno forzato una finestra sul retro e poi hanno messo a soqquadro tutte le stanze, riuscendo ad arraffare diversi oggetti preziosi; anelli, bracciali, collane. Cose di una vita, lasciateci dai nonni o acquistate con tanto sacrificio, anno dopo anno. E questa gentaccia ci ha tolto tutto. Strappandoci anche la serenità, il diritto di stare tranquilli almeno in casa nostra. Da domenica sera nessuno di noi quattro riesce più a dormire e ci chiediamo perché debbano succedere queste cose, perché dei delinquenti possano calpestare quello che abbiamo costruito con sacrificio. Io sono impiegata e per tirare avanti la famiglia lavoro da una vita e questa mia vita e quella dei miei cari merita rispetto". "Se ho deciso di rendere pubblico questo nostro dramma è perché mi auguro che possa servire a mettere in guardia altre persone e che si possa instaurare una collaborazione fra i cittadini. Appena qualcuno nota cose strane lo deve segnalare sui social e alle forze dell’ordine, che purtroppo sono poche per presidiare il territorio".

Anche a Orciano, in via Cosimo Betti, i ladri hanno sfruttato l’assenza per pranzo dei padroni di casa (una coppia di pensionati). Forzando con un piede di porco il portone principale e poi rovistando ovunque, impossessandosi di alcuni oggetti d’oro dopo aver tagliato con un ‘frullino’ lo sportello di una piccola cassaforte a muro. Altri oggetti d’oro sono stati trafugati, sempre nel pomeriggio, nell’appartamento di Piagge, in via San Filippo; mentre a Cerasa il blitz è avvenuto a metà mattinata, senza però che i ladri siano riusciti a trovare nulla che li interessasse. Sulla questione interviene il consigliere regionale Giacomo Rossi: "Davanti a questi eventi è opportuna una rete civica che segnali attraverso i social ogni movimento sospetto, come avviene nella mia Apecchio, dove i cittadini si scambiano immediatamente informazioni nei casi di presenze o episodi dubbi. Stamattina (ieri, ndr) ho scritto al prefetto per sapere se e quali azioni di prevenzione e contrasto verranno intraprese. Molto cittadini, infatti, chiedono maggiori controlli".

Sandro Franceschetti