Passo avanti per il nuovo convitto. Istituto agrario, assegnati i lavori

Sarà un’azienda dell’Aquila a realizzarlo: appalto da 3 milioni. Ma il Cecchi ha finanziamenti per 15 milioni

Passo avanti per il nuovo convitto. Istituto agrario, assegnati i lavori
Passo avanti per il nuovo convitto. Istituto agrario, assegnati i lavori

Il progetto del nuovo convitto maschile dell’Istituto agrario "Cecchi" registra un altro importante passo in avanti. Ovvero l’assegnazione dell’appalto integrato di progettazione esecutiva e susseguenti lavori, finanziati con fondi europei e Pnrr. L’appalto doveva essere assegnato entro il 15 settembre e alla fine della gara è stato affidato alla società A&G Costruzioni sas de L’Aquila.

La cifra di finanziamento complessivo è superiore ai 3 milioni di euro (3,7 milioni) e l’azienda assegnataria ha ottenuto il lavoro con un ribasso del 5,2% rispetto alla base d’asta. Il che vorrebbe dire che l’importo contrattuale è di 2,9 milioni di euro. L’A&G Costruzioni sas di Alessandro Pesce ha indicato per la fase di progettazione due studi professionali sempre de L’Aquila, ovvero il 2Studio dell’ingegnere Alessia Rossi e lo studio di architettura SH STP srl, che dovranno firmare la progettazione esecutiva del nuovo convitto, posizionato all’esterno rispetto alla sede di Villa Caprile.

L’azienda de L’Aquila ha avuto la meglio su altre tre concorrenti, a cominciare soprattutto dalla seconda classificata, ovvero il ritorno della società edilizia Spinosa Costruzioni di Isernia, che qualche lustro addietro avrebbe dovuto realizzare a Pesaro il nuovo stadio a fianco del grande palas. Operazione avviata dall’Aspes spa in epoca Ceriscioli, che si è chiusa solamente con la realizzazione di un paio di palazzine a Pantano vicino al supplementare del Benelli.

Il nuovo convitto è anche la prima di una serie di opere che hanno l’obiettivo di far fare un salto in avanti all’istituto agrario pesarese, che ha alle spalle più di 150 anni di attività scolastica. L’istituto poi intitolato all’esploratore Antonio Cecchi è stato fondato nel 1876 dai possidenti agrari di quei tempi. E il convitto tra l’altro risale alla stessa epoca. L’esserci ancora dopo un secolo e mezzo non è certo una cosa da poco.

Il convitto attualmente ospita, all’interno di Villa Caprile, 45 ragazzi, compresi alcuni che provengono da altre scuole superiori cittadine. Non solo. Il preside Riccardo Rossini ha appena attivato anche un convitto femminile indipendente in una struttura edilizia della Curia che è posizionata a fianco della scuola, il convitto femminile è appena partito con una dozzina di iscritte, ma nel breve periodo dovrebbe raddoppiare i posti disponibili. Intanto i finanziamenti complessivi previsti per il “Cecchi“ sono di oltre 14,5 milioni di euro. Infatti oltre ai tre milioni per il nuovo convitto sono previsti altri finanziamenti: 6,5 milioni di euro per il restauro di Villa Caprile, 2.5 milioni per i giardini d’acqua, 2,5 milioni di euro per la nuova palestra. Speriamo di vedere presto realizzato tutto.

Luigi Luminati