Il Pd Fano dispiaciuto per la decisione di Pietro Celani di rimettere il mandato di capo di gabinetto del sindaco Seri. "Esprimiamo – aggiunge il segretario cittadino Tommaso Della Dora – la massima solidarietà a Celani per gli immotivati ed offensivi attacchi personali ricevuti. Ognuno è libero di vedersi con chi vuole e non può essere una cena fatta alla luce del sole a cancellare la stima e la professionalità guadagnate in anni lavorando nell’interesse del Comune. Col massimo rispetto della scelta, siamo comunque convinti che soprattutto il sindaco. ma anche la giunta, perdano il valido supporto di uno stimato dirigente che ha sempre dato la massima disponibilità, professionalità e sostegno soprattutto nelle questioni più complesse e delicate". Al Pd si unisce la voce dell’ex consigliere regionale Renato Claudio Minardi: "Celani è una colonna portante del Comune di Fano che va tutelata da campagne politiche dirette contro di lui. Ha sempre voluto tutelare con il massimo rigore il Comune e, pur rispettando la decisione presa, credo che sindaco e giunta perdano un valido supporto. Celani, con la sua professionalità, è sempre stato a disposizione per risolvere le questioni più complesse e delicate".
E a proposito della cena con Mascarin e gli esponenti M5S, Minardi aggiunge: "Ognuno è libero di andare a cena con chi vuole, senza doversi giustificare, a maggior ragione se lo si fa in un ristorante, alla luce del sole". Le dimissioni sono accolte positivamente anche dall’esponente socialista Tiziano Busca: "Finalmente il sindaco Seri ha preso una decisione. In ogni caso spero che si torni a parlare di Aset e del suo futuro e credo che la manifestazione di mercoledì (la protesta organizzata in piazza XX Settembre da comitati, cittadini e amministratori di Terre Roveresche, Mondavio e Fratte Rosa, ndr) abbia rappresentato un momento importante". "Le dimissioni da capo di gabinetto sono la scelta giusta – commenta Cora Fattori, consigliera comunale di Azione-Più Europa – quella cena era inopportuna, serviva un cambio di tipo politico, ma il dirigente è giusto che, per le sue competenze e capacità, continui a seguire gli importanti dossier cittadini nell’interesse di Fano".
an. mar.