
Ieri a Riceci è arrivato Alfonso Pecoraro Scanio. L’ex ministro delle politiche agricole e forestali, accompagnato da Gianluca Carrabs di Europa Verde, ha visitato l’area scelta per la costruzione dell’impianto di smaltimento. L’invito è arrivato dal comitato ‘No discarica’. "Ho detto quello che penso". Cioè? "Che è paradossale che si parli ancora di discariche, sono sistemi superati. Andrebbero chiuse e non aperte. Arrivato a Riceci sono rimasto scioccato, non pensavo che il posto fosse così bello. Magnifico. Come si può ipotizzare di fare lì una discarica?". Quindi? "Non lo condivido ma a volte si parla di fare discariche in zone già degradate, che si devono recuperare. Non si può danneggiare una valle facendo questo. Credo che se cittadini e istituzioni locali insisteranno nel difendere il territorio non si potrà fare. Altrimenti ci saranno decine di ricorsi, contenziosi fino ad arrivare alla Corte di giustizia europea. Chi propone di fare nel 2023 una discarica in un’area di grande pregio si espone al rischio che qualcuno poi chieda conto". Pecoraro Scanio garantisce il suo impegno: "Insisterò con iniziative, appelli e sostegno anche giuridico, per quello che posso".
Francesco Pierucci