"Nel tempo quelli che passeranno di qui dovranno spiritualmente pensare ad un ponte che io ho lasciato nella mia vita. Un ponte, profondamente sentito da me, tra il bene e il male". Con queste parole Liliana Segre ha inaugurato il murales dedicato dalla città di Pesaro alla senatrice a vita per i suoi 90 anni che compirà il 10 settembre. L’opera, realizzata dall’artista David Diavù Vecchiato, raffigura l’immagine di una piccola Liliana Segre in braccio a suo padre affiancata dal volto di oggi della donna. E’ stata realizzata sulle pareti dell’istituto superiore Benelli al Campus di Pesaro. "Il ponte separa il bene dal male – continua Segre –. Un male che si attraversa sempre avendo un fine: essere diversi da quelli che hanno fatto il male e non essere simili a loro in niente. Scegliere sempre la vita, il contrario di quello che veniva spietatamente destinato ai nemici solo per essere diversi, per colore della pelle o religione. Ma gli uomini e le donne che sanno fare la differenza sceglieranno sempre un ponte che unisca gli uni agli altri e che non assomigli mai a quelli che fanno muri e non ponti. Questo murales diventi un ponte". Presente all’inaugurazione anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci che ha ribadito come la città "continuerà a lavorare contro il razzismo e contro l’odio, per la memoria". L’opera, intitolata infatti "Il futuro della Memoria" "è il regalo di Pesaro a una donna straordinaria – ha detto Matteo Ricci –. Volevamo essere i primi a farle un dono, anche perché Liliana è fortemente legata alla città. E in questi anni ci ha dato tanto, a partire dalle sue testimonianze nelle scuole". "Nasce in un luogo fondamentale, all’ingresso del Campus", ha sottolineato il sindaco. "Sarà l’immagine che i ragazzi vedranno prima di entrare in classe, consentendoci ...
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