Per me è un orgoglio essere amica della fantastica Giorgia Righi"

Migration

Un paio di anni fa, tramite Arianna, un’amica in comune, ho conosciuto una ragazza davvero speciale. Giorgia Righi. Giorgia è una coetanea con la quale condivido il senso e la bellezza della vita, una vita tanto meravigliosa quanto tremendamente ingiusta e capricciosa.

Un’esistenza per la quale siamo state scelte e che, con forza d’animo, sorrisi e positività portiamo avanti a testa alta. Entrambe siamo affette da una malattia senza cura: io la Fibrosi Cistica e lei l’Atassia di Friedreich. Quest’ultima dipende dalla degenerazione del midollo spinale e del cervelletto – il centro di controllo del movimento – e provoca atassia, cioè mancanza di coordinazione dei movimenti. In poche e devastanti parole: Giorgia vive sulla sedia a rotelle. Se pensate che tutto questo sia un limite per lei vi sbagliate, anzi: lei vive oltre i limiti. Tra un giro in mongolfiera e un lancio con il paracadute si è laureata in scienze motorie e oggi è istruttrice di nuoto e giudice di gara.

Lei può tutto, lei è immensa ed è per questo che sono onorata di condividere con lei il titolo di “Orgoglio pesarese“ che entrambe abbiamo ricevuto, lei lo scorso martedì e io quattro anni fa, dal Circolo della Stampa di Pesaro. In tutto questo, Giorgia ha sempre un sorriso disegnato sul volto e ci insegna quotidianamente l’importanza di sovrastare e oltrepassare le nostre barriere, ricordandocelo nel suo libro “Vivere Volando“ pubblicato nel 2018. Ogni volta che la incontro vengo travolta da una grande forza e da tantissima voglia di vivere, e mi riprometto di stravolgere ulteriormente la mia esistenza e accantonare i limiti mentali che ho costruito per paura. "Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fare nulla per cambiarla", Martin Luther King.

Asia D’Arcangelo